In base alla prima bozza presentata ai sindacati, le famiglie degli alunni interessati potranno presentare le domande di iscrizione dal 4 al 22 gennaio prossimo, in modalità on line per tutte le classi iniziali delle scuole statali: per iscriversi all’anno scolastico 2021/2022, ferma restando la registrazione al portale www.istruzione.it/iscrizionionline/ a partire dalle ore 9 del 19 dicembre, circa un milione e 700 mila famiglie di bambini e ragazzi oggi iscritti alle ultime classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, avranno la possibilità di formulare la domanda on line dalle ore 8 del 4 gennaio 2021 alle ore 20 del 22 gennaio. Mentre, sia l’anno scorso che quello precedente la finestra era stata di più giorni: dal 7 al 31 gennaio. Rimangono invece immutati i parametri di formazione delle classi e dell’offerta formativa: per il sindacato era proprio su questi aspetti che bisognava invece intervenire.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “la tempistica a disposizione dei genitori deve essere necessariamente allungata. Come è giunta l’ora di cancellare la Legge 133 del 2008, che assieme al dimensionamento ha elevato il numero di alunni per classe andando quindi a produrre le 20 mila classi pollaio di cui tutti oggi parlano con indignazione, a ragione, a partire dal primo partito di Governo e dalla stessa ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che ha presentato anche da tempo un disegno di legge per dire basta a tale indecenza. Allo stesso tempo, come sindacato abbiamo fatto presente al Ministero che va anche ridotta la soglia minima di studenti perché una scuola sia considerata autonoma, visto che vi sono realtà – territorialmente isolate, di montagna, nelle isole e altre ancora – dove la burocrazia non può prevalere sul diritto allo studio. Bisogna inoltre recuperare le ore di insegnamento sottratte alle discipline in tutti i gradi di insegnamento, recuperare i moduli alla primaria e allargare ovunque il tempo pieno nella scuola primaria, dove vanno reintrodotte le compresenze e i maestri specialisti nella lingua inglese, ma anche adottata una volta per tutte l’attività motoria come disciplina. Infine, andrebbe anticipato l’obbligo scolastico di un anno protratto fino alla maggiore età, così da porre finalmente un freno importante al triste fenomeno degli abbandoni precoci dei banchi di scuola. Sono provvedimenti sacrosanti, per i quali ci battiamo e ci batteremo sempre”.
Si preannunciano davvero stretti i tempi per decidere quale scuola frequentare l’anno prossimo. Secondo quanto riportato da IlSole24Ore e ripreso da Tuttoscula, la bozza di circolare ministeriale sulle iscrizioni on line all’anno scolastico 2021/22, consegnata martedì alle organizzazioni sindacali e che verrà emanata a breve, si riduce per la procedura on line a soli 18 giorni.
LE DOMANDE DA PRESENTARE
È bene ricordare che la piattaforma va utilizzata solo per l’iscrizione alle classi prime di primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado di un istituto statale (o paritario se ha optato per la procedura on line) oppure di un corso di istruzione e formazione professionale, ma solo nelle regioni che hanno aderito. E lo stesso vale per le classi terze degli istituti tecnici e dei licei artistici. L’unica novità di rilievo riguarda la scelta dell’insegnamento alternativo alla religione cattolica che va comunicato non più contestualmente all’iscrizione ma tra il 31 maggio e il 30 giugno prossimi. L’amministrazione si è impegnata anche a consentire le iscrizioni on line pure per la scuola dell’infanzia, ma solo a partire dal prossimo anno scolastico con una prima fase di sperimentazione
IL PRIMO PASSO...
“Proprio a causa dei tempi stretti – scrive la stampa specializzata - le organizzazioni sindacali hanno chiesto al ministero dell’Istruzione di rivedere la circolare sulle iscrizioni online. La decisione di accorciare il periodo dedicato all’inserimento delle domande sarebbe stata presa dal MI con lo scopo di recuperare qualche giorno in vista dell’organizzazione del prossimo anno. Le iscrizioni rappresentano infatti solo il primo passo dei tanti che, insieme alla validazione dei pensionamenti, passa poi per la formazione degli organici, la mobilità, le immissioni in ruolo e la nomina degli eventuali supplenti”.
LA PROPOSTA DELL’ANIEF
La posizione dell’Anief sulle iscrizioni al prossimo anno scolastico è stata espressa in modo chiaro dai segretari generali Daniela Rosano e Giovanni Portuesi direttamente alla dott.ssa Maria Assunta Palermo e al direttore generale Gianluca Lombardo. Infine, dal ministero dell’Istruzione c’è la volontà di procedere con l’individuazione di un referente per le iscrizioni in ciascun Ufficio scolastico regionale, il quale avrebbe funzioni di raccordo proprio con l’amministrazione centrale di Viale Trastevere.
“È necessario che venga espressamente prevista un’estensione delle tempistiche per le iscrizioni rispettando quanto è stato concesso negli anni passati ed esplicitando la possibilità di iscriversi sempre e comunque in deroga alla scadenza prevista del 22 gennaio”, ha dichiarato Daniela Rosano. La sindacalista Anief nell’occasione ha anche aggiunto che è necessaria pure “un’estensione della tempistica per formulare la scelta sulle attività alternative alla religione”.
Giovanni Portuesi ha quindi ricordato che “l’accoglimento delle iscrizioni deve avvenire non più in base all’organico dell’autonomia, ma tenendo finalmente conto di un nuovo rapporto alunni docenti: un rapporto basato su non più di quindici allievi per classe, se davvero vogliamo elevare la qualità del nostro sistema scolastico che in occasione dell’attuale emergenza epidemiologica ha mostrato tutti i suoi limiti organizzativi”.
PER APPROFONDIMENTI:
Concorsi docenti, Anief propone di utilizzare le graduatorie d’istituto, l’idea era del M5S
Ritorno in classe, la maturità sarà il banco di prova: giovedì i sindacati incontrano Azzolina
Fine anno e maturità, in arrivo tre ordinanze ministeriali: i contenuti in anteprima
Personale ATA, il grande inganno dei contratti con scadenza 31 agosto
Assunzioni e supplenze, graduatorie tutte digitalizzate: domani incontro ministero-sindacati
Mobilità docenti e Ata, dopo i trasferimenti sbagliati entrano in scena le finte cattedre di fatto
Decreto Rilancio in approvazione, tutte le novità in arrivo per sostenere la ripresa a settembre
Concorsi docenti, si parte in autunno con la secondaria: 32 mila posti da assegnare
Mancano solo 48 ore al concorso straordinario per 32 mila nuovi docenti, cresce la protesta
Covid, i contagi in crescita obbligano le Regioni a ricorrere alla dad: ma il concorso è partito