Dopo l’ordinanza n. 8267 del Tar del Lazio, che ha imposto al ministero dell’Istruzione lo svolgimento della prima prova suppletiva del concorso della scuola secondaria, siamo pronti a raccogliere e portare avanti i ricorsi di chi si trova in questa situazione per chiedere la stessa procedura di accesso aggiuntiva. Ma nello stesso tempo ci chiediamo anche a cosa serva realizzare queste selezioni di docenti che da anni insegnano nelle nostre scuole e sono stati pure già abbondantemente valutati per le loro capacità, anche dai genitori degli alunni e dagli stessi colleghi: a dirlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief nel corso di un’intervista rilasciata ad Italia Stampa.
Secondo il sindacalista autonomo, “visto che i candidati del concorso straordinario devono andare a finire, alla fine di questo concorso, in delle graduatorie che sostituiscono le Graduatorie ad esaurimento, allora che vadano in queste graduatorie per titoli”, spiega ancora il sindacalista autonomo. Pacifico sostiene, quindi, che va eliminato il concetto della selezione, anche perché parliamo di personale che lavora da anni nello Stato ed ha già ampiamente dimostrato le sue competenze e capacità d’insegnamento: “il concorso va tramutato in una procedura per soli titoli, anche avvalendosi dei risultati di queste prove che devono essere garantite a tutti. Su questo stiamo lavorando con un emendamento in Parlamento alla Legge di Bilancio 2021: speriamo che la politica ci dia ascolto, tenendo conto che nel frattempo continueranno ad andare avanti i ricorsi di Anief in tribunale per fare ammettere tutti gli aspiranti a queste prove selettive, come anche a quelle del Tfa sostegno”.
Chi era stato escluso dal concorso può ancora partecipare gratuitamente al ricorso ancora aperto al seguente link.
La posizione espressa dal Tribunale regionale del Lazio è chiara: chi è stato impossibilitato a partecipare alle verifiche del concorso straordinario per docenti della scuola secondaria perché colpito dalla pandemia, era in quarantena o malato di Covid, ha pieno diritto a partecipare alle delle prove suppletive. Ancora di più perché si è svolto solo il 75% delle prove. “Questa ordinanza – dice Marcello Pacifico ad Italia Stampa - ci rende ancora più convinti che a tutti coloro che sono stati impossibilitati a partecipare alle prove, anche per divieto di spostamento e per tutte le limitazioni che ci sono state, debba essere data una seconda possibilità”.
Anief ricorda che l’ordinanza del Tar laziale apre quindi alle prove suppletive ai docenti contagiati dal Covid19, i quali, poiché in quarantena o per motivi legati alla pandemia, non hanno potuto partecipare al concorso straordinario per selezionare 32.000 docenti della scuola secondaria su circa 64.000 candidati con oltre 36 mesi di servizio svolto di cui almeno uno nella classe di concorso per cui si concorre.
A questo punto, per il sindacato ancora più importante avere predisposto le adesioni gratuite al ricorso, le cui domande possono essere presentate ancora per alcuni giorni, così da permettere lo svolgimento della prova aggiuntiva a tutti coloro che avevano diritto a svolgere la prova ma che per motivi di salute o legati agli spostamenti inibiti non si sono potuti presentare il giorno prefissato dal Ministero. L’obiettivo del sindacato è quello di convincere l’amministrazione ad organizzare le prove suppletive per tutti, ammettendo con l’occasione anche i tanti esclusi dalla procedura, finalizzata non più a selezionare ma a formare una graduatoria finale unica a scorrimento, dalla quale assumere un ruolo chi ha svolto 36 mesi di servizio.
Il concorso straordinario per la secondaria su posti comuni e di sostegno, introdotto dal DD n. 510 del 23 aprile scorso e bando successivo, aveva preso il via, con lo svolgimento delle prime prove, il 22 ottobre scorso; poi, a causa dell’aumento del contagi con il Dpcm del 3 novembre scorso è giunto l’inevitabile stop del ministero dell’Istruzione attraverso una nota ufficiale. Da viale Trastevere hanno quindi annunciato che sarebbero restate valide le prove già effettuate da circa 35.000 candidati e che gli stessi dirigenti ministeriali avrebbe fornito istruzioni per la correzione degli elaborati consegnati. Oltre che nuovo calendario per lo svolgimento delle prove già previste dal 5 al 16 novembre. Prove nelle quali dovranno ora essere inseriti gli esclusi che hanno presentato ricorso e a cui il Tar sta dando ragione.
Chi vuole ricorrere gratuitamente con Anief per partecipare alle prove suppletive del concorso straordinario della secondaria può cliccare su questo link
Ascolta l’intera intervista del professore Marcello Pacifico ad Italia Stampa sul ricorso straordinario della scuola secondaria: clicca qui.
PER APPROFONDIMENTI:
Personale ATA, il grande inganno dei contratti con scadenza 31 agosto
Assunzioni e supplenze, graduatorie tutte digitalizzate: domani incontro ministero-sindacati
Mobilità docenti e Ata, dopo i trasferimenti sbagliati entrano in scena le finte cattedre di fatto
Decreto Rilancio in approvazione, tutte le novità in arrivo per sostenere la ripresa a settembre
Concorsi docenti, si parte in autunno con la secondaria: 32 mila posti da assegnare
Mancano solo 48 ore al concorso straordinario per 32 mila nuovi docenti, cresce la protesta
Covid, i contagi in crescita obbligano le Regioni a ricorrere alla dad: ma il concorso è partito
Concorso secondaria in stand by, 6 mila gli esclusi senza appello per problemi legati al Covid