Il sindacato non ha dubbi: la norma presente nel decreto Sostegni bis, ora all'esame del Senato e tra alcuni giorni convertita definitivamente in legge, è palesemente incostituzionale perché in maniera irragionevole valuta un requisito di servizio non richiesto per l'inserimento nella suddetta graduatoria per i contratti a tempo determinato. E appare tanto più discriminatoria nell'esigere la prestazione di tale servizio soltanto su posto comune e non di sostegno. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Siamo pronti a portare in tribunale le ragioni di chi ha svolto tre anni di supplenze e ora rimane con un pugno di mosche in mano. L’Italia sta ancora una volta calpestando le norme comunitarie e noi questo non lo possiamo permettere, ancora di più perché si sta andando verso la mancata immissione in ruolo di un numero inaudito di cattedre, probabilmente anche 80mila”. Per questi motivi, Anief avvia le specifiche azioni legali.
Il sindacato Anief si attiva contro l'incomprensibile esclusione dalla prima fascia GPS dei tanti precari che hanno prestato servizio da zero a due anni in scuola statale, oppure che raggiungono tre anni con servizio minimo prestato in tutto o in parte presso le scuole paritarie o nei percorsi IeFP: quella di lasciare fuori dalle immissioni in ruolo questi insegnanti precari è una decisione particolarmente grave, perché hanno i requisiti ma si preferisce lasciarli fuori e quindi non portare a termine tantissime 112.473 assunzioni a tempi indeterminato autorizzate dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
La giovane organizzazione sindacale, sempre al fianco dei precari, ha predisposto un ricorso ad hoc che non ha costi iniziali per gli interessati: possono preaderire gratuitamente all’impugnazione in tribunale i docenti inseriti nella prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze su posto comune-curricolare ma privi del requisito dei tre anni di servizio in scuola statale. Lo stesso sindacato Anief, dopo il 24 luglio, invierà a quanti avranno già preaderito specifiche istruzioni sulle modalità di effettiva adesione al ricorso.
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