Sono 6.500 gli idonei salvati da un emendamento richiesto da Anief che ha già presentato ricorsi per gli altri esclusi. In migliaia chiedono l'inserimento nella graduatoria finale. È ancora possibile aderire cliccando al seguente link. “Fa pensare l’iper-selezione di docenti già iper-titolati e con ampio servizio svolto – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -, perché un concorso riservato è per definizione una modalità per graduare i candidati, non per escluderli con cinismo e senza appello. Perché questo di fatto è accaduto: la procedura straordinaria della scuola secondaria si è trasformata in un percorso arduo, che alla fine ha lasciato fuori due partecipanti si tre. Noi non ci stiamo e andiamo in tribunale”.
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Un piccolo disastro. Solo così può essere definito l’esito del concorso straordinario della scuola secondaria dal quale sarebbero dovuti scaturire 32mila nuovi insegnanti di medie e superiori: gli esiti della prova unica sono pressoché terminati e un terzo di quei posti non verranno assegnati, visto che non si andrà oltre i 21mila vincitori. Secondo i calcoli di Tuttoscuola, con la “pubblicazione dei risultati di 524 procedure delle 547 previste relativamente alle prove scritte, gli USR stanno anche procedendo alla definizione delle graduatorie di merito di vincitori”. Ciò che emerge è che risulta “inferiore al 44% la percentuale di candidati che hanno superato lo scritto del concorso straordinario”. Si conferma, quindi, la “strage degli innocenti” annunciata da Anief ad inizio luglio, con il 70% dei candidati fatti fuori senza nemmeno conseguire l’abilitazione.
Non era questo l’intento, evidentemente, di chi ha organizzato il concorso straordinario della scuola secondaria di primo e secondo grado: “poco meno di 36mila, che non hanno superato la prova o non si sono nemmeno presentati allo scritto del concorso straordinario”, probabilmente anche per motivi legati al Covid, specifica Tuttoscuola. Saranno poco più di 21mila i vincitori e oltre 6.500 i candidati idonei che non potranno conquistare un posto, nonostante abbiano ottenuto un esito positivo dello scritto. I posti che certamente rimarranno vacanti sono 9.797, pari al 31,7% di quelli a tutt’oggi interessati; ma a procedure concluse, secondo una proiezione attendibile, potrebbero essere 10.154.
Marcello Pacifico, leader Anief, ricorda che “in occasione della prova unica, ai candidati è stato chiesto di rispondere in pochi minuti a domande aperte complesse, una delle quali anche in inglese: un’impresa improba, che ha prodotto tantissimi esclusi. Con questo risultato, il prossimo anno avremo ancora più cattedre vacanti, che si aggiungono all’attuale fallimentare gestione anche delle Gps e prima ancora della chiusura ingiustificata delle Graduatorie ad esaurimento. Per questi motivi, il nostro sindacato invita i partecipanti al concorso straordinario che sono stati esclusi a chiedere di accedere alla graduatoria a prescindere dall’esito della prova svolta, in modo di ottenere lo scorrimento delle graduatorie per immissione in ruolo degli idonei al concorso straordinario 2020”.
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