Manca pochissimo per l’avvio del concorso straordinario bis nella scuola secondaria di primo e secondo grado: la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, del bando che darà il via a una selezione per circa 14.000 posti, è ormai una questione di giorni. La procedura è stata introdotta dal Decreto Sostegni bis, poi modificata dal Decreto Milleproghe 2022. “Non è prevista la procedura per infanzia e primaria, né per il sostegno”, scrive la stampa specializzata. Anief chiede l’allargamento del concorso ad altri ordini di scuola.
“La verità è che il concorso straordinario bis deve essere bandito anche per infanzia e primaria – commenta oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - lo dice la normativa vigente sulle procedure selettive: ancora di più perché sappiamo bene che nei prossimi anni è previsto un alto numero di pensionamenti, anche nel primo ciclo. Considerando i tanti posti in organico di fatto, che torniamo a chiedere di spostare su quello di diritto, e le vacanze di cattedre attuali anche sul primo ciclo non comprendiamo i motivi di questo blocco nei confronti dei maestri della scuola dell’infanzia e primaria”.
I REQUISITI PER PARTECIPARE
Potranno partecipare al concorso straordinario della scuola secondaria i docenti con l’abilitazione specifica o titolo di accesso alla specifica classe di concorso ovvero analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente; che non hanno partecipato alle procedure di cui al comma 4 del medesimo articolo 59 o, pur avendo partecipato, non essere stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato, finalizzato all’immissione in ruolo, ai sensi del medesimo comma; non hanno svolto, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124; una delle annualità nell’arco temporale considerato dovrà essere specifica, cioè svolta per la classe di concorso per la quale si richiede di partecipare.
Saranno ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di accesso, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente entro il termine per la presentazione della domanda al concorso. Il servizio svolto su posto di sostegno, anche senza titolo di specializzazione, verrà considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso, fermi restando titolo di accesso e anno di servizio specifico.
LE TAPPE DI SVOLGIMENTO
La prova disciplinare dovrà essere svolta entro il 15 giugno 2022 sui posti residui dalle assunzioni effettuate in via ordinaria (da GaE e GM concorsuali) e straordinaria (da GPS prima fascia ed elenchi aggiuntivi), fatto salvo l’accantonamento dei posti destinati al concorso ordinario scuola secondaria, bandito con DD n. 499/2020 come modificato dal Decreto n. 23 del 5 gennaio 2022.
La timeline prevede 30 giorni di tempo per presentare la domanda su istanze online; formazione commissioni; convocazione candidati; svolgimento prova orale entro il 15 giugno; incarico a tempo determinato per i vincitori dal 1° settembre 2022; formazione in collaborazione con le Università (40 ore, 5 CFU) + anno di prova e formazione nell’anno scolastico 2022/23; assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2023.
LA PROVA DISCIPLINARE
La verifica consisterà in una prova orale finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato secondo quanto previsto dall’Allegato A e valuta la padronanza delle discipline. La prova avrà una durata massima di 30 minuti: valuterà anche la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del QCER per le lingue ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese. Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 la prova sarà condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento. Tracce della prova orale: saranno predisposte da ciascuna commissione. Le commissioni le predisporranno in un numero pari a tre volte quello dei candidati calendarizzati nella singola sessione. Ciascun candidato estrarrà la traccia, su cui svolgere la prova, all’atto dell’effettuazione della prova medesima. Le tracce estratte non saranno utilizzabili per i successivi sorteggi.
Per prepararsi al meglio al concorso, i candidati possono frequentare i corsi di Eurosofia.
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