Dopo gli auguri di buon lavoro per il prestigioso incarico alla Ministra del MUR, l’Anief ha affermato come sia necessario coinvolgere gli Enti Pubblici di Ricerca in termini di attività, funzioni e adeguati finanziamenti. È stato anche sottolineato come sia urgente definire finalmente interventi capaci di superare le annose criticità del Settore degli Enti Pubblici di Ricerca, tra cui in particolare la definizione di una governance unitaria, il superamento del precariato, il livello insufficiente di finanziamenti e l’assenza di una politica di valorizzazione del personale.
Lunedì 22 febbraio, dalle ore 17 alle 19, si terrà un incontro telematico sulla mobilità tenuto da Stefano Cavallini, presidente regionale Campania e segretario generale Anief. Gli argomenti che verranno affrontati sono: requisiti, preferenze, fasi, punteggio, precedenze e vincoli neo immessi in ruolo. Per iscriversi, cliccare qui
Marcello Pacifico (Anief): “Il sindacato ha fatto proposte inclusive, pratiche, ragionevoli, che partono dall’assunto che il servizio all’estero è mobilità professionale e tutto il personale di ruolo ha il diritto di accedere alle prove. Ora spetta all’amministrazione valutare e recepire le nostre proposte o andare allo scontro e al contenzioso nei tribunali. Ci riserviamo anche la possibilità d’impugnare il bando nel suo complesso per costringere l’amministrazione a rispettare il CCNL scuola e i diritti di tutti”
Cliccando qui sarà possibile visionare l'elenco delle graduatorie esaurite per le quali il MAECI procederà con le prove
L’allungamento del calendario scolastico per recuperare le ore di lezioni in presenza perse, citato oggi dal neo presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi al Senato, deve essere inteso come un atto volontario e da includere come attività aggiuntiva con compenso ulteriore: così replica Marcello Pacifico, presidente Anief, all’apertura del premier sull’esigenza di andare a scuola anche al pomeriggio, nei weekend, d’estate. “In dad si è lavorato”, commenta a caldo a Orizzonte Scuola il leader dell’Anief. “Se il recupero – dice il sindacalista - è inteso come attività aggiuntive retribuite e in maniera volontaria, un po’ come avvenuto a settembre, saranno di volta in volta gli insegnanti a decidere in consiglio di classe, in base alla certificazione delle competenze sviluppate dagli studenti, e gli apprendimenti raggiunti. Se invece questo recupero va inteso che il lavoro che si sta facendo in questo momento non viene preso in considerazione, ma non mi sembra si tratti di questo, allora non siamo d’accordo”.
In Italia il sostegno agli alunni disabili deve fare i conti con oltre 80 mila cattedre assegnate ogni anno ai precari. Di queste, la maggior parte risulta affidata a personale non specializzato. Come se non bastasse, l’amministrazione sta rendendo particolarmente macchinoso il reclutamento dei docenti specializzati: con una decisione incomprensibile, sono stati lasciati fuori dal concorso straordinario migliaia di precari iscritti al TFA Sostegno V Ciclo dopo il 29 dicembre 2019 o che si sono specializzati dopo il 15 luglio 2020 e impossibilitati a partecipare al concorso straordinario sostegno per la scuola secondaria. Anief non ci sta e si erge a difesa dei diritti di questi precari.
Ad annunciare il percorso da attuare per poter invece accedere al concorso riservato è il suo presidente nazionale, Marcello Pacifico, ai microfoni di Italia Stampa: “Dopo avere rimesso in Corte Costituzionale la Legge 159 del 2019 sul reclutamento, che ha escluso chi ha in passato frequentato e chi attualmente sta frequentando il TFA sostegno del quinto ciclo per poter partecipare ai concorsi ordinari e straordinari e potere appunto poi ambire ad aggiudicarsi uno dei tantissimi posti che vengono dati in supplenza su sostegno, riteniamo, nell’interesse delle famiglie, ma anche e soprattutto dei candidati, di fare riaprire i termini per partecipare a queste procedure concorsuali attraverso un semplice strumento: l'invio di una diffida all'amministrazione”. I precari dovranno inviare a mezzo raccomandata o PEC entro e non oltre il prossimo 22 febbraio la specifica istanza predisposta dall'Anief per richiedere esplicitamente all'Amministrazione la riapertura dei termini di presentazione della domanda e la predisposizione di prove suppletive specifiche.