Il sindacato ricorre al Presidente della Repubblica per ottenere l’ammissione diretta alle graduatorie di merito utili per le immissioni in ruolo per coloro che hanno svolto servizio per ameno tre anni. Per aderire, cliccare qui. C’è tempo fino al 5 marzo 2021
Anief ricorre al Tar Bolzano per ottenere il superamento del limite degli idonei rispetto al numero dei posti messi a bando per avere la possibilità, per tutti gli idonei, di essere individuati quali vincitori del concorso con scorrimento delle graduatorie. L’adesione al ricorso è riservata ai candidati che hanno superato tutte le prove concorsuali e sono stati inseriti nelle graduatorie di merito del concorso straordinario di Bolzano. Per aderire, cliccare qui. C’è tempo fino al 22 febbraio
Il nuovo ministro dell’Istruzione dovrà affrontare fra le varie priorità quella che riguarda il precariato e le cattedre vuote di inizio anno scolastico: il professore Patrizio Bianchi ha già manifestato l’idea di voler combattere la piaga del precariato e di assumere insegnanti per averli al proprio posto già il 1° settembre prossimo. Ma come farà? A rispondere è oggi la rivista Orizzonte Scuola: dopo avere ricordato che dai concorsi si ricaverà ben poco e che anche aumentando “la quota di assunzioni in ruolo ogni anno, le graduatorie per le assunzioni, sia Gae che concorsi, in moltissimi casi prive di aspiranti”, prevede che sarà inevitabile “il massiccio utilizzo dei supplenti che andrà a tamponare i posti vuoti” e peraltro “assegnati in ritardo”. Se si vuole evitare questo, quindi, le strade sono due: trasformare le procedure selettive in concorsi per titoli e riaprire le graduatorie ad esaurimento, così da consentire ai precari abilitati di essere assunti senza più assurde e deleterie attese per tutti.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “non si può più fare finta di niente dinanzi alla direttiva 1999/70/CE del Consiglio dell’UE sulle assunzioni in ruolo per chi ha svolto almeno 36 mesi. Certamente vanno trasformati i concorsi riservati, non più selettivi, e riaperte le Gae. Servono quindi corsi di abilitazione periodici, senza più numero chiuso. Bisogna stabilizzare in modo permanente i docenti scuola dell’infanzia e primaria, di religione cattolica, delle paritarie, gli educatori, gli Itp e i diplomati magistrale, addirittura estromessi dal ruolo dopo l’anno di prova. Lo Stato deve fare un bagno d’umiltà: è sua la colpa, del resto, dell’incremento sostanzioso dei ricorsi al giudice del lavoro, per recuperare l’indennizzo equo”.
Il neo ministro Patrizio Bianchi conosce il mondo della formazione, l’eccellenza dei percorsi, l’efficacia nell’evitare la dispersione scolastica. Marcello Pacifico (Anief): “Abbiamo difeso con tutte le energie possibili i docenti che hanno svolto servizio nei percorsi di istruzione e formazione professionale e gli insegnanti con servizio misto, i grandi esclusi dal corso straordinario avvenuto in piena pandemia che non porterà alla stabilizzazione del personale necessario nelle scuole, ora chiediamo al ministro di essere ascoltati e di non proseguire la via della discriminazione”
Ultime speranze appese all’emendamento richiesto da ANIEF al decreto Milleproroghe. In caso di rigetto, il giovane sindacato è pronto attraverso i propri legali a far ottenere il diritto a chi presenterà la domanda ai trasferimenti per via giudiziaria, anche su tutti i posti vacanti e disponibili, dopo i successi già ottenuti. Partecipa al webinar di presentazione o chiedi una consulenza allo sportello sindacale. Quasi pronta l’ordinanza ministeriale sulla mobilità per l’a.s. 2021/2022, che sarà presentata nei prossimi giorni ai sindacati. Anief pronta ad avviare azioni legali per i propri iscritti che presenteranno la domanda al fine di favorire i trasferimenti rispetto ai posti limitati e ai vincoli di permanenza di cinque anni per neo assunti e sui posti di sostegno, peraltro dichiarati illegittimi da diverse sentenze. Possibile ricorrere per ottenere la corretta valutazione dei titoli e dei servizi nonché per il diritto alla precedenza nella mobilità interprovinciale ai docenti che assistono genitori con disabilità grave. Avvia la preadesione gratuita ai ricorsi con i legali ANIEF