La delegazione Anief, composta da Luigi Rotundo e Carlo Daddio, ha ribadito la necessità di superare la logica del costo zero utilizzando le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea per le nuove generazioni, anche in ragione del fatto che gli atenei devono muoversi nell’ambito degli indicatori di sostenibilità economico-finanziaria.Marcello Pacifico (Anief): Necessario intervento parlamentare nella direzione dell'emendamento presentato da Anief in commissione bilancio della Camera per valorizzare il lavoro del personale amministrativo
Affiancheranno come tutor i neo immessi in ruolo Dsga. Il presidente nazionale Anief, prof. Marcello Pacifico, chiede una riforma strutturale, anche rivedendo le disposizioni della legge 107/2015, prevedendo una nuova procedura di reclutamento e la riattivazione della progressione di carriera biennale. In questo modo, un concorso straordinario interno senza prova preselettiva permetterebbe ai Facente Funzione con competenze acquisite dal servizio sul campo di coprire tutti i posti vacanti da parte di coloro che in questi anni si sono messi a disposizione con impegno e dedizione senza formazione e supporto alla propria attività lavorativa
Non si fermano i successi Anief per la tutela dei diritti dei docenti che hanno prestato servizio da precari e non hanno mai percepito gli scatti di anzianità neanche dopo anno di servizio con contratti a termine. Stavolta le vittorie Anief arrivano dal Tribunale del Lavoro di Messina, Verona e Trapani con altre cinque sentenze ottenute dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli avvalendosi della professionalità dei nostri legali sul territorio Giuseppe Micali (Trib. Messina), Maria Maniscalco (Trib. Verona) e Giuseppe Massimo Abate (trib. Trapani) che riconoscono il diritto alla corresponsione degli scatti di anzianità a cinque lavoratori successivamente immessi in ruolo, in relazione al loro servizio svolto durante il periodo di precariato. Ancora possibile preaderire gratuitamente allo specifico ricorso per il riconoscimento degli scatti di anzianità per i precari e al ricorso per il riconoscimento degli scatti preruolo anche per il personale già assunto a tempo indeterminato.
Dopo l’ordinanza n. 8267 del Tar del Lazio, che ha imposto al ministero dell’Istruzione lo svolgimento della prima prova suppletiva del concorso della scuola secondaria, siamo pronti a raccogliere e portare avanti i ricorsi di chi si trova in questa situazione per chiedere la stessa procedura di accesso aggiuntiva. Ma nello stesso tempo ci chiediamo anche a cosa serva realizzare queste selezioni di docenti che da anni insegnano nelle nostre scuole e sono stati pure già abbondantemente valutati per le loro capacità, anche dai genitori degli alunni e dagli stessi colleghi: a dirlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief nel corso di un’intervista rilasciata ad Italia Stampa.
Secondo il sindacalista autonomo, “visto che i candidati del concorso straordinario devono andare a finire, alla fine di questo concorso, in delle graduatorie che sostituiscono le Graduatorie ad esaurimento, allora che vadano in queste graduatorie per titoli”, spiega ancora il sindacalista autonomo. Pacifico sostiene, quindi, che va eliminato il concetto della selezione, anche perché parliamo di personale che lavora da anni nello Stato ed ha già ampiamente dimostrato le sue competenze e capacità d’insegnamento: “il concorso va tramutato in una procedura per soli titoli, anche avvalendosi dei risultati di queste prove che devono essere garantite a tutti. Su questo stiamo lavorando con un emendamento in Parlamento alla Legge di Bilancio 2021: speriamo che la politica ci dia ascolto, tenendo conto che nel frattempo continueranno ad andare avanti i ricorsi di Anief in tribunale per fare ammettere tutti gli aspiranti a queste prove selettive, come anche a quelle del Tfa sostegno”.
Chi era stato escluso dal concorso può ancora partecipare gratuitamente al ricorso ancora aperto al seguente link.
Arrivano dai tribunali del lavoro della Toscana una serie di nuovi successi targati Anief con ben tre sentenze che danno piena ragione al nostro sindacato e ordinano al Ministero dell'Istruzione il riconoscimento per intero e immediato del servizio pre-ruolo effettivamente svolto ai fini della ricostruzione di carriera dal personale docente e ATA. Marcello Pacifico (Anief): “Il nostro sindacato non si fermerà finché tutte le discriminazioni contenute nella normativa interna e nella contrattazione non saranno superate”.