La ‘stretta’ degli ultimi anni sulle misure preventive e il logoramento delle strutture ha prodotto la chiusura o la necessità di adeguare sempre più scuole: tanto è vero che oggi se è vero che gli edifici scolastici esistenti sono 42.292, in 8.450 non si svolgono le lezioni, perché in ristrutturazione, in costruzione o dismessi. In Sardegna, a esempio, sono 1.615 gli edifici dove non si va a scuola e appena 326 quelli dove si fa lezione. Anche in Sicilia, c’è poco da stare contenti: a fronte di 1.680 strutture scolastiche operanti, ve ne sono altre 2.580 non attive. Anche le scuole sulla ‘carta funzionali necessitano di miglioramenti; a esempio, il nulla osta provvisorio per la prevenzione incendi è disponibile in una scuola su sei. Del certificato di collaudo dell’impianto di spegnimento sono sforniti il 91% degli istituti. Intanto, a pagare sono i presidi: per tutelarli,UDIR e EUROSOFIAhanno organizzato a Torino, mercoledì prossimo, il convegno ‘Le tre RRR della Dirigenza. Rischi, responsabilità, retribuzioni’.