Una pioggia di risarcimenti arriva dai Tribunali del Lavoro della provincia di Messina in favore dei precari grazie ai ricorsi Anief che ottengono il riconoscimento del diritto a percepire le medesime progressioni stipendiali previste per i lavoratori a tempo indeterminato. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Ancora una volta abbiamo ottenuto giustizia per i lavoratori precari della scuola.
L'Anief continua a ottenere successi nei tribunali del lavoro di tutta Italia tutelando i diritti dei lavoratori precari della scuola. Presso i Tribunali del Lavoro di Messina, Patti (ME) e Barcellona Pozzo di Gotto (ME), ancora una volta viene riconosciuta l'illegittimità dell'operato del MIUR che nega ai docenti con contratti a tempo determinato le progressioni stipendiali calcolate in base all'anzianità di servizio. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Le discriminazioni contenute nel CCNL scuola a discapito dei lavoratori precari non sono più tollerabili. Un lavoratore precario non può essere mantenuto alla retribuzione iniziale per il solo fatto di avere stipulato un'infinita serie di contratti a termine, ma ha diritto a vedersi retribuito sin da subito in base all'effettiva professionalità acquisita nel corso degli anni e a essere stabilizzato dopo 36 mesi di servizio. Anche per questo abbiamo scioperato ieri e anche per questo, con la nostra rappresentatività, ci batteremo per ottenere pari dignità tra lavoratori precari e di ruolo”. L'Anief ha promosso ricorsi mirati per la tutela dei lavoratori precari cui è ancora possibile aderire per ottenere il giusto riconoscimento della propria professionalità.