Anief, non appena rappresentativa, s’impegna a cambiare il futuro contratto per i Direttori dei servizi generali e amministrativi assunti dopo il 2000. Per la prima volta dopo trent’anni, un nuovo sindacato si accinge ad entrare nei tavoli contrattuali, attraverso le prossime elezioni RSU e alle deleghe raccolte: l’organismo promette battaglia anche per tutti gli Ata transitati nei ruoli di Dsga dalla precedente qualifica di responsabili amministrativi dopo gli emendamenti presentati alla legge di stabilità. Sotto mirino l’ex art. 8 del CCNL 2001 firmato dagli attuali sindacati rappresentativi che ha portato alle pronunce negative della Cassazione e dell’Adunanza plenaria della Corte dei Conti. Va sottolineato che la linea del sindacato è stata avallata anche dalla Corte di Cassazione che si è occupata dell'argomento, da ultimo con la sentenza n. 9144/2016, rilevando l'illegittimità del criterio. Scarica il modello di diffida e messa in mora per interrompere la prescrizione quinquennale e recuperare quanto sottratto dagli accordi sindacali.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Invitiamo tutti i 7mila Direttori dei servizi generali e amministrativi in servizio e in quiescenza a sostenere la politica sindacale dell’Anief che, dopo le recenti denunce alla stampa, è riuscita durante l’esame della Legge di Stabilità 2018 a far bandire il nuovo concorso per Dsga e far ammettere gli Ata reggenti con 36 mesi di servizio al di là del titolo di laurea posseduto. Siamo convinti che anche questa battaglia sulla ‘temporizzazione’ alla lunga ci vedrà vincitori.
Anief promuovespecifici ricorsi contro il criterio della cosiddetta “temporizzazione” applicato ai responsabili amministrativi e agli assistenti amministrativi transitati nei ruoli di DSGA e per ottenere il riconoscimento integrale del servizio pregresso ai fini della ricostruzione di carriera. Il sindacato ricorda infine che, in collaborazione con Eurosofia, ha predisposto un corso formativo per il Concorso DSGA, specifico per affrontare e superare le prove selettive.