Riammessa anche la lista per la primaria. Il 28 aprile 2015, vota i 15 candidati docenti per ogni ordine di scuola, per il personale ATA e Dirigente. Scarica il video, la lettera, la locandina con le liste e i punti del programma elettorale.
Il presidente Marcello Pacifico, che è anche candidato nella lista n. 12 della scuola secondaria di I grado, spiega l’importanza della costituzione di quest’organo, da diversi anni decaduto, a vent’anni dalle precedenti elezioni.
Le stime sono contenute nel Documento di Economia e Finanza appena emanato dal Mef: previsto anche un incremento dell’1,1% per il 2016, del 2,6% per il 2017 e del 2,9% per il 2018. Poi assisteremo all’inversione di tendenza che sul medio-lungo periodo diventerà consistente, a seguito della riforma Fornero e dell’introduzione del sistema di calcolo contributivo: se nel 2015 la spesa pensionistica rispetto al Pil sarà pari al 15,9%, nel 2050 è stimata al 15%. E dieci anni ancora dopo, nel 2060, sarà scesa ulteriormente al 13,5%.
Gli effetti saranno dirompenti. Il caso della Scuola: solo in Italia si diventa insegnanti in ruolo tardi, in media non prima dei 40 anni, e si va in pensione sempre più tardi. Introducendo il nuovo parametro legato alla speranza di vita, poiché si vive più a lungo, occorre andare in pensione alle soglie dei 70 anni. Eppure la crisi è internazionale e in Germania si può ancora lasciare il servizio prima dei 60 anni e senza decurtazione. In Francia, l’età minima di pensionamento pur essendo stata innalzata è comunque stata fissata a 62 anni. Sulle teste dei lavoratori italiani c’è poi sempre la spada di Damocle delle casse in rosso dell’Inps, che ha accumulato un “buco” da 24 miliardi, e la trattenuta illegittima in busta paga del 2,5% per l’accantonamento del Tfr.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): anziché incentivare il trattenimento in servizio, come vorrebbe l’Ocse, da noi si è davvero esagerato, pensando solo a disincentivare chi è sfinito dalla stanchezza e avrebbe diritto a lasciare il lavoro per fare spazio alle nuove generazioni.
la prossima elezione del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), del 28 aprile 2015, rappresenta un’occasione importante per far sentire la tua voce attraverso i candidati che potrai eleggere nelle liste “Con Anief per cambiare la scuola”.
Potrai scrivere a ognuno di loro e proporre i tuoi pareri sui provvedimenti che il Miur vorrà approvare prima ancora delle convocazioni delle organizzazioni sindacali rappresentative. È una grande opportunità che Anief vuole mettere in primo luogo a disposizione tua e di tutto il personale della scuola perché possiate riappropriarvi, dopo tanti anni, del diritto di dire la vostra opinione.
Il dato è contenuto nel Documento di Economia e Finanza, in questi giorni emanato dal Mef, e riguarda il disegno di legge “La Buona Scuola” all’esame del Parlamento: per comprendere la pochezza del provvedimento, basta pensare che, nello stesso periodo, le scuole paritarie avranno risorse per 1 miliardo di euro. Sempre dal Mef risulta che anche sul lungo periodo c’è poco da ridere: la spesa per la scuola mostra un andamento gradualmente decrescente che si protrae per circa un quindicennio.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): sono interventi che vanno in contraddizione con il forte interesse per la scuola espresso dal Governo sin dal primo giorno del suo insediamento. E mentre la messa a norma delle scuole continua a non decollare, nelle classi, sempre più ‘pollaio’, si continua a rischiare la vita.