Decisivo il ruolo dei futuri consiglieri per ordinamenti e programmi ministeriali, per contrastare e correggere la riforma del Governo su organici, stato giuridico e organi collegiali. Il ministro Giannini, a differenza dei sindacalisti confermati nelle scorse elezioni RSU, li dovrà ascoltare perché i loro pareri sono obbligatori e determinanti anche per il contenzioso che potrebbe fermare la riforma.
Si tratta dell’organo di democrazia che dopo la soppressione del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione e le sanatorie di atti ministeriali firmati senza il previsto parere, verrà finalmente ricostituito, a vent’anni dalle precedenti elezioni. Evitando, in tal modo, il rischio di ricorsi per procedura illegittima degli atti non sottoposti a parere preventivo. Per il futuro della scuola si tratta di un evento importante: il “parlamentino” dei lavoratori arriverà infatti giusto in tempo per formulare valutazioni e giudizi sul ddl Buona Scuola, il cui esame è partito in questi giorni presso la VII Commissione di Montecitorio.
Anief presenta la sua proposta per cambiare la scuola: valorizzare il servizio per la progressione economica di carriera; tutelare la governance collegiale nella scuola senza derive autoritarie; recuperare il tempo scuola ridotto in ogni ordine e grado; attuare la parità di trattamento giuridica ed economica tra personale precario e di ruolo; stabilizzare tutti i precari che hanno conseguito un’abilitazione; consentire il trasferimento/assegnazione provvisoria per tutelare il diritto al lavoro ed alla famiglia; utilizzare le graduatorie per le supplenze su posti non vacanti. Il motto prescelto è “Fai ascoltare la tua voce”.
Marcello Pacifico (presidente Anief e candidato al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione): mai come ora, alle elezioni del 28 aprile, risulta importante eleggere consiglieri preparati, giusti, liberi, seguiti da organizzazioni esperte nella legislazione scolastica e nel diritto scolastico. Come l’Anief ha dimostrato di essere dall’atto della sua fondazione, continuando a vincere nei tribunali e ad essere audita in Parlamento.
Riammessa anche la lista per la primaria. Il 28 aprile 2015, vota i 15 candidati docenti per ogni ordine di scuola, per il personale ATA e Dirigente. Scarica il video, la lettera, la locandina con le liste e i punti del programma elettorale.
Il presidente Marcello Pacifico, che è anche candidato nella lista n. 12 della scuola secondaria di I grado, spiega l’importanza della costituzione di quest’organo, da diversi anni decaduto, a vent’anni dalle precedenti elezioni.