A pochi giorni dalla chiusura delle operazioni di Mobilità per i docenti, arrivano altre sentenze che condannano il Ministero dell'Istruzione e dichiarano l'illegittimità della contrattazione integrativa.
Per il 2017 prevista una nuova ondata di ricorsi e di condanne a carico del MIUR. Centinaia le adesioni ai ricorsi Anief cui è ancora possibile aderire.
Una pioggia di condanne travolge il MIUR in Tribunale riformando i trasferimenti attuati in base a un CCNI dichiarato illegittimo nella parte in cui, ad esempio, non prevede alcuna attribuzione di punteggio per i servizi prestati nelle scuole paritarie o non valorizza il servizio preruolo ai fini del computo del quinquennio di permanenza sul sostegno. Numerosi, anche, i provvedimenti d'urgenza contro l'ormai famigerato “algoritmo impazzito”. Gli ultimi provvedimenti in materia ottenuti dall'Anief presso i Tribunali del Lavoro di Grosseto, Modena, Padova, Pavia e Torino non lasciano spazio a dubbi e ribadiscono l'illegittimità dell'operato del MIUR nelle operazioni di Mobilità 2016 sotto molteplici profili. Attesa per il 2017 una nuova ondata di condanne a carico dell'Amministrazione visto che le medesime determinazioni già riformate in tribunale sono state riprese anche per i prossimi trasferimenti senza alcuna apprezzabile modifica. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Le operazioni di mobilità 2017 risultano nuovamente inficiate da una contrattazione che non rispetta i canoni di equità e ragionevolezza e che lede i diritti dei lavoratori della scuola ponendo in essere evidenti discriminazioni. Contro l'indifferenza delle Amministrazioni e dei sindacati rappresentativi che hanno nuovamente sottoscritto un CCNI illegittimo sotto diversi profili, il nostro sindacato procederà nuovamente ad adire le vie legali per sanare tutte quelle 'storture' già da tempo rilevate”. Ancora possibile aderire agli specifici ricorsi promossi dall'Anief inviando, a integrazione della documentazione già trasmessa entro il 6 maggio, i modelli aggiuntivi predisposti dall'Anief per ogni singola tipologia di ricorso.