Nei mesi di Giugno e Luglio iniziano i corsi di formazione per le RSU elette
Nei mesi di Giugno e Luglio iniziano i corsi di formazione per le RSU elette
Autonomia della Funzione Docente e “chiamata diretta”
La normativa vigente. Alcuni emendamenti, di Commissione, al DDL n. 1934, che si oppongono alla chiamata diretta di docenti.
Nelle elezioni per il CSPI Anief e Cobas hanno superato il 5%, una delle condizioni per essere considerati 'rappresentativi'. Ma ne ce sono altre.
Lo dice il rapporto annuale Eurydice che ha messo a confronto i vari sistemi scolastici del vecchio Continente: l’8,2% dei docenti francesi ha meno di 30 anni, mentre nel Belpaese ad avere quell’età sono appena lo 0,4%. I docenti spagnoli percepiscono fra i 32mila e i 45mila euro lordi l'anno; i tedeschi tra i 46mila e i 64mila; gli italiani si fermano tra i 24mila e i 38mila euro. Capitolo finanziamenti pubblici: nel 2013 l'Inghilterra ha speso per l’Istruzione 80 miliardi di euro, la Francia 78 miliardi, il nostro Paese appena 48.
Se la riforma ‘La Buona Scuola’ dovesse essere approvata, per i giovani laureati porte sbarrate nei concorsi. Per tutto il personale, inoltre, non sono previste risorse per riportare gli stipendi, fermi dal 2009, almeno al livello dell’inflazione. Infine, saremmo gli unici in Europa ad avere gli insegnanti valutati da genitori e alunni.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir-Cisal): sono dati che non ci sorprendono, ma il futuro è davvero nero. Perché si continua a non parlare di rinnovo del Ccnl. E lo sblocco dell’indennità di vacanza contrattuale, prevista soltanto dal 2019, porterà appena cinque euro in più al mese a lavoratore.
Novità per i diplomati magistrali inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento. Ricorso accolto in Tribunale. Intervista a Marcello Pacifico, Presidente Anief.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla riforma DDL scuola al Senato in VII Commissione. Al capolinea l'illustrazione degli emendamenti e sul rinnovo CSPI: Anief e Cobas superano la soglia del 5%. Nessun eletto, ora devono cambiare le regole sulla rappresentatività.
L'inserimento in GaE dei diplomati magistrale, da sempre negato dal MIUR, è finalmente una realtà! È il Tribunale del Lavoro di Cremona ad accogliere in pieno le richieste di tutela proposte dai legali ANIEF e ad emanare ben sette decreti inaudita altera parte in cui ordina al MIUR l'immediato inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento d'interesse di altrettanti nostri iscritti. Gli Avvocati Roberta Buzzi, Fabio Ganci, Walter Miceli e Tiziana Sponga ottengono per il nostro sindacato i primi provvedimenti del Giudice del Lavoro volti alla piena tutela dei docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l'a.s. 2001/2002 con il relativo diritto a partecipare al piano straordinario di immissione in ruolo previsto dal Governo.
Diventa ancora più impellente allestire delle liste dei supplenti corrette, formulate sulla base degli effettivi titoli di studio e servizi svolti dal personale che vi è collocato. Sarebbe stato necessario avere questa certezza, anche in caso di attuazione del piano straordinario di stabilizzazione predisposto dal Governo; figuriamoci ora, che le percentuali di insuccesso del piano cominciano a salire. Il problema è che per i nuovi abilitati (anche quelli che acquisiranno il titolo fino al prossimo 31 agosto), il Miur ha introdotto in corso l’idea dell’inserimento in coda nelle graduatorie d’Istituto. Che, per molti, potrebbe comportare la mancata supplenza.
Marcello Pacifico (presidente Anief): evidentemente, la ‘lezione’ della Corte costituzionale sulla vicenda pettine-coda del 2009 al Miur non è stata compresa fino in fondo. Per questo motivo, invitiamo tutti i docenti già abilitati o che conseguiranno l'abilitazione entro il 31 agosto ad aderire in fretta al ricorso predisposto dal sindacato per inserirsi nella seconda fascia delle liste d’istituto a pieno titolo: c’è tempo fino al 15 giugno.
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