Pubblichiamo alcuni articoli su Piano Governo, primo no dell'Anief: sbagliate le scelte e le assunzioni dovevano essere il triplo.
Pubblichiamo alcuni articoli su Piano Governo, primo no dell'Anief: sbagliate le scelte e le assunzioni dovevano essere il triplo.
Il Consiglio di Stato ha ammesso con riserva nelle Graduatorie ad esaurimento (GaE) 3mila docenti precari, in prevalenza diplomati magistrali, che sarebbero stati esclusi ingiustamente. Adesso potranno chiedere la stabilizzazione, e presto altri potrebbero seguire il loro esempio. L'imbarazzo di Renzi in conferenza stampa: "Stiamo verificando".
1) Doverosamente. Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione
More solito, il MIUR, privo di visione strategica e sotto l’assillo delle urgenze, naviga a vista; sul rinnovo del Consiglio superiore ha imbroccato la rotta; ma sotto l’assillo delle urgenze, sta rendendo difficili le procedure: per il voto del 28 aprile.
2) Istruzione per gli adulti. Le iscrizioni potranno essere effettuate fino al 31 maggio, e comunque non oltre il 15 ottobre 2015.
Nel sito del MIUR, è postata in evidenza la notizia del rinnovato modello dei percorsi di istruzione per gli adulti: personalizzati (basati su un “Patto formativo”) e con moduli anche on line.
3) Giornate di studio promosse in occasione della finale delle "Olimpiadi di Filosofia"
Le Giornate di studio "Le Olimpiadi di Filosofia per una scuola di libertà e creatività" sono organizzate per i giorni 26/27 marzo 2015, finalizzate all’approfondimento di contenuti filosofici e metodologie didattiche.
4) Conferenza internazionale: “Science: Europe, Democracy, Peace”.
Si terrà a Roma, il prossimo 20 marzo, presso l’ Aula Convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Piazzale Aldo Moro, 7.
Così il giovane sindacato commenta il via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge sulla riforma dell’istruzione: sarà nuovo contenzioso in tribunale. Anief contesta innanzitutto il numero delle immissioni in ruolo prefissato dall’Esecutivo: sono 50mila in meno rispetto a quanto annunciato per oltre sei mesi, da settembre a ieri. L’ex ministro Gelmini ne programmò in un solo anno 67mila, senza scomodare l’organico funzionale. Si escludono tanti precari delle graduatorie d’Istituto, quando uno di loro su due tiene aperte le nostre scuole. Inevitabile il ricorso in tribunale. Anche perché la chiamata diretta è incostituzionale, poiché viola almeno tre articoli della Costituzione. E anche pensare di utilizzare l’organico funzionale per eliminare le supplenze è una scelta impraticabile: rischiamo di veder sostituito un docente di latino con uno di educazione fisica. Pure l’esclusione degli idonei dei concorsi pubblici sarà oggetto di ricorso nei tribunali della Repubblica.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): la scuola non è l’esercito, ogni insegnante è esperto di una sua specifica disciplina e non può essere utilizzato a caso. L’unica buona notizia è rappresentata dal mantenimento degli scatti di anzianità: peccato che la Legge di Stabilità approvata a fine 2014 li abbia di fatto bloccati sino al 2018. Confermiamo la protesta dei 140.000 precari della scuola fissata per il 17 marzo a Roma.
Pubblichiamo alcuni articoli sul Piano assunzioni, il Governo valuti bene: potrebbe sbagliare tutto su tempi, numeri e soluzioni e Anief-Confedir chiede all'Aran di far rispettare le prerogative sindacali dei precari.
ROMA «Manterremo l'impegno a garantire le nuove assunzioni nella scuola, a cominciare dai vincitori di concorso del 2012 e a partire dal primo settembre. Ci sono i tempi perchè questo possa avvenire attraverso l'approvazione da parte del Parlamento della riforma della scuola presentata dal governo». Lo ha assicurato alla Camera il ministro Maria Elena Boschi, alla vigilia della riunione del Consiglio dei ministri che avrà sul tavolo il ddl Scuola.
La progressione di carriera dei docenti. Un criterio insidioso
Il nuovo modello di retribuzione dei docenti è uno dei punti cruciali del disegno di legge sulla Scuola che arriva oggi, 12 marzo, in CdM .Altro è proporre una progressione correlata all’esito dell’apprendimento degli alunni, altro è retribuire gli insegnanti che esercitano qualificate funzioni e quelli che si impegnano in attività aggiuntive. In ogni caso, quella retributiva è materia da contrattare con i sindacati e tenendo fermo il criterio dell’anzianità di servizio; su ciò incalzeremo il Governo con lo sciopero (e con il sit in, a Roma) del 17 marzo.
Pubblichiamo alcuni articoli sulle prime analisi sugli esiti del rinnovo Rsu 2015 e sul Governo che vuole introdurre nel ddl la chiamata diretta dei docenti.
Preparano la loro mobilitazione a Montecitorio e sono sul piede di guerra: sono i precari della scuola pubblica. Una sentenza della corte europea li vuole assunti, ma il loro futuro è ancora incerto. C'è anche chi ha vinto un concorso pubblico e ancora non lavora".
È una critica a tutto tondo quella di Anief-Confedir alle indiscrezioni giornalistiche sulle intenzioni dell’Esecutivo in merito al piano di assunzioni previsto dall’ultima Legge di Stabilità: con il ddl in arrivo, si vorrebbe ridurre sensibilmente il numero complessivo di immissioni in ruolo e spalmarlo su due anni.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): basterebbe un semplice decreto ministeriale per attuare quanto previsto e finanziato dalla legge, altro che disegno di legge. Il Governo può prendere tutto il tempo che vuole, ma deve sapere che i tribunali intanto risarciscono e stabilizzano. Su questo passaggio non ci sono dubbi: chi ha più di 36 mesi va assunto e non licenziato.
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