Anche la stampa nazionale si rende conto dei motivi sottesi alla sparizione degli aumenti stipendiali automatici, che nel progetto del Governo dovrebbero essere sostituiti da quelli legati al merito: con la riforma non ci saranno scatti fino a fine 2018 e questo permetterà allo Stato di risparmiare subito decine di milioni di euro.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): invece di valorizzare il personale si inventano meccanismi che sgonfieranno ancora di più gli stipendi dei lavoratori della scuola, già sottoposti alla sottrazione illegittima dell’indennità di vacanza contrattuale che fino al 2018 avrà portato via ad ognuno altri 10mila euro. È ora di voltare pagina, l’occasione giusta è il rinnovo delle Rsu di inizio marzo.