Pubblichiamo di seguito alcuni articoli sull'accordo con Renzi per l'introduzione del merito tra i docenti e l'adeguamento dello stipendio all'inflazione.
Pubblichiamo di seguito alcuni articoli sull'accordo con Renzi per l'introduzione del merito tra i docenti e l'adeguamento dello stipendio all'inflazione.
1) E’ il gran giorno: seduti dinanzi al televisore siamo pronti a stupirci; a portata di mano pop corn e birra gigantesca. E gli esodati ?
I “Quota 96” a Renzi: - Se davvero vuoi destinare un miliardo di euro per la scuola, com’è possibile che non ce ne sia parte per sanare l’”errore” della Fornero?
2) Trasferimenti del personale docente e tecnico amministrativo delle Accademie e dei Conservatori di musica e tecnico amministrativo degli Isia e Accademie nazionali di danza e arte drammatica.
Diamo, di seguito, l’abstract della O.M. 28 agosto 2014 n. 710.
Il presidente Marcello Pacifico: l’immissione in ruolo di quasi 150mila precari nel 2015, prospettata oggi dal Governo attraverso la pubblicazione delle linee guida, rappresenta una chiara vittoria del sindacato, che ha messo alle strette lo Stato italiano attraverso i tanti ricorsi alla Corte di Giustizia europea. Ma non dimentichiamo tutti gli abilitati tramite TFA e PAS, oltre che gli idonei ai concorsi e chi ha conseguito il diploma magistrale fino al 2001: siccome dal 2016 non sono più previste assunzioni da graduatorie, verranno abbandonati al loro destino?
Il presidente Marcello Pacifico: è una condizione imprescindibile, se davvero si vuole risollevare la loro professionalità.
Scuola: emergenza precari, un posto su 7 e' scoperto
Da uno studio sui flussi migratori dei supplenti della scuola dell’infanzia e primaria, in occasione dell’ultimo aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, emerge che alcune città del Meridione – come Napoli, Cosenza, Agrigento e Palermo – sono state prescelte da centinaia di supplenti: non è un contro-esodo, ma poco ci manca. Un fenomeno che si riscontra pure tra i prof delle materie umanistiche delle superiori. Smontato il luogo comune dell’estate sull’invasione dei candidati del Sud nelle aree del Centro-Nord.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): ogni candidato docente può scegliere la località che ritiene più opportuna. Sulla prevalenza del principio di meritocrazia, la Corte Costituzionale era stata chiara.
Pubblichiamo di seguito alcuni articoli sull'imminente inizio dell'anno scolastico e ancora una volta scoperti un posto su sette
Per il sindacato è illegittimo negare il diritto ai docenti abilitati in diversi gradi di istruzione di ottenere il riconoscimento "a cascata" della specializzazione sul sostegno agli alunni con disabilità conseguita tramite Tirocinio Formativo Attivo. Adesioni on line sul portale Anief entro il 16 settembre 2014.
Il sindacato invita le famiglie e gli operatori della Scuola a vigilare sulle ore negate o non richieste ma spettanti in base alla normativa vigente. L’immediata adesione permetterà attraverso i tribunali il rispetto del diritto allo studio. Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Chi lo ha già chiesto riceverà le istruzioni operative nei prossimi giorni.
1) Buona la seconda? Domani, le annunciate ‘Linee guida’
Il Consiglio dei Ministri di mercoledì 3 settembre, si occuperà di Scuola. Delle innovazioni destinate a stupire. E comunque, il premier ha dichiarato che la non certo marginale questione della copertura economica del provvedimento sarà affrontata l’anno prossimo.
2) L’articolo di Chiara Saraceno, su Repubblica, per noi è megghiu ri na fedda ri carni
Giovedì scorso, il quotidiano la Repubblica ha pubblicato un articolo della professoressa Chiara Saraceno, dal titolo “Perché nella Scuola il privato non è pubblico”. Molto, moltissimo ci conforta leggere da fonte tanto autorevole parole chiare e incisive che ci confermano nei convincimenti che abbiamo a riguardo del concetto di scuola pubblica.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.