Al Senato l’attenzione dovrà spostarsi soprattutto su chiamata diretta, super-preside, blocco degli stipendi, precariato, trasferimenti e ‘Quota 96’. Pertanto, nonostante siano stati accolti durante il dibattito in VII Commissione e nell’Aula della Camera dei Deputati diversi emendamenti presentati già il 7 aprile dall’Anief in audizione, il sindacato dopo tre scioperi non intende smobilitare e continua a chiedere il ritiro del testo, fatte salve le assunzioni su tutti i posti realmente vacanti o profonde modifiche negli incontri al Miur, al Governo e a Palazzo Madama.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): è che alla Camera oggi sono stati approvati troppi passaggi normativi che non porteranno alcuna ‘Buona Scuola’. Inoltre, escludere dal piano di immissioni in ruolo decine di migliaia di docenti precari abilitati e almeno 10mila Ata, rappresenta un’operazione iniqua, di cui il Governo e il Miur saranno chiamati a rispondere in tribunale. Certamente, la mobilitazione del personale è destinata a continuare.