Le modifiche richiesta a gran voce al Decreto Legge n. 42/2016 sino ad oggi sono state eluse: nessuna risposta è infatti arrivata per la stabilizzazione del personale precario amministrativo, tecnico e ausiliario, in modo da evitare la remissione in Corte di giustizia europea della legge 107/15 e reintegrare i tagli disposti nel nuovo Regolamento sugli organici Ata. E neanche per i docenti non di ruolo abilitati inseriti nella seconda fascia d’istituto. Come si attende ancora l’emendamento del Governo sul compenso dei commissari del concorso a cattedra: la norma deve essere approvata dal Parlamento entro fine maggio. L’unica copertura finanziaria trovata riguarda il solo personale co.co.co. delle segreterie tecniche e amministrative delle scuole.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): porteremo i temi sinora non affrontati, all’attenzione della Camera dei Deputati, sperando che l’altro ramo del Parlamento, fino a quando esiste il bicameralismo, possa prendere i provvedimenti più opportuni.