Anche la stampa nazionale si rende conto dei motivi sottesi alla sparizione degli aumenti stipendiali automatici, che nel progetto del Governo dovrebbero essere sostituiti da quelli legati al merito: con la riforma non ci saranno scatti fino a fine 2018 e questo permetterà allo Stato di risparmiare subito decine di milioni di euro.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): invece di valorizzare il personale si inventano meccanismi che sgonfieranno ancora di più gli stipendi dei lavoratori della scuola, già sottoposti alla sottrazione illegittima dell’indennità di vacanza contrattuale che fino al 2018 avrà portato via ad ognuno altri 10mila euro. È ora di voltare pagina, l’occasione giusta è il rinnovo delle Rsu di inizio marzo.
Pubblichiamo alcuni articoli sul 90% dei docenti vuole salvare scatti stipendiali, tanti chiedono di estenderli anche i precari e sulla trattenuta 2,5% in regime di TFR, per il tribunale di Roma è illegittima e va interrotta.
1) Ad Auschwitz, il Ministro Giannini insieme a duecento studenti che si sono applicati al tema della Shoah
La Giannini partecipa al “Viaggio della Memoria” organizzato con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
2) Concorso nazionale “Alla ricerca dei tesori nascosti”
Indetto dal MIUR in collaborazione con la Corte dei Conti, è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado.
3) La revisione delle classi di concorso è un cantiere aperto da sei anni
Per quanto urgente e necessario ai fini delle nuove assunzioni da effettuarsi nel prossimo settembre, l’aggiornamento delle tabelle non sembra alla portata dei politici e/o dei tecnici di Viale Trastevere.
Sono una parte dei 200mila amministrativi, tecnici e ausiliari che svolgono incarichi aggiuntivi (come le cura degli alunni disabili), nei nostri 8.400 istituti: a tale scopo hanno anche superato un apposito concorso per dimostrare la competenza per svolgere le più impegnative mansioni quotidiane. Ora arriva la doccia fredda: per il Ministero dell’Economia, dal 1° gennaio 2015 non vanno più pagati.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): si vuole fare “cassa” anche sui dipendenti che si assumono responsabilità ulteriori e svolgono compiti di particolare responsabilità, come l’assistenza agli alunni disabili, rischio e spesso in condizioni di disagio. Bisogna ripristinare il diritto: l’emendamento contro la Legge Tremonti 122/2010 è pronto, lo presenteremo entro martedì 20 gennaio. In caso contrario siamo pronti a ricorrere dinanzi al giudice nazionale.
MEF condannato alla restituzione delle somme sottratte negli ultimi cinque anni a ciascuno dei docenti ricorrenti e al pagamento di 13.350 euro di spese di lite. Illegittimo quanto previsto dal CCNQ firmato dai sindacati e recepito dal D.P.C.M. 1999. La legge 228/12 autorizza la trattenuta solo in regime di TFS perché ha una maggiore liquidazione. E ora trema il Governo. 630 milioni da restituire ai soli insegnanti e perdite a regime di 105 milioni. Parola della Consulta, con le sentenze 223/12 e 244/14, valevoli anche per il personale ATA e tutti i dipendenti pubblici assunti dopo il 2000.
Come aveva denunciato l’Anief che aveva invitato a presentare la domanda e a ricorrere al Tar Lazio. Il decreto annullato n. 641/12 è del Sovrintendente scolastico della Provincia autonoma di Bolzano, ma il principio ribadito si applica anche al concorso svolto in tutta Italia. Ora il Miur disponga lo scioglimento della riserva e autorizzi le assunzioni, anche per i candidati ricorrenti soglia 35, per evitare un nuovo commissariamento e nuove condanne alle spese. Già pronto il form on line di adesione al ricorso aggiuntivo per chiedere lo scioglimento della riserva e l’assegnazione del ruolo.
Cresciuto di oltre il 300% negli ultimi anni per via degli errori compiuti dal Miur nella pubblicazione dei bandi di aggiornamento di Graduatorie ad Esaurimento e d’Istituto, Concorso a Dirigente scolastico e a Cattedra, accesso ai corsi TFA e PAS, condivisi dai sindacati in scadenza di mandato e contestati dall’associazione presieduta da Marcello Pacifico. Obiettivo è la presentazione di 4.000 liste. Puoi candidarti, anche se non iscritto. Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., sarai ricontatto subito per candidarti entro il 6 febbraio.
Pubblichiamo alcuni articoli sulle decine di migliaia di docenti rischiano di essere assunti a centinaia di chilometri da casa: Anief chiede di cambiare le regole sulla mobilità
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.