Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief, il sindacato che ha oggi organizzato a Torino un convegno per analizzare gli scenari sulla stabilizzazione dei precari del pubblico impiego, tre mesi dopo la storica sentenza della Corte di Giustizia europea sul precariato scolastico, la soluzione che il Governo si accinge ad approvare domani in Consiglio dei Ministri, tramite un dl con necessità d’urgenza, appare a dir poco confusa: scorrendo le notizie sulla bozza di riforma, si apprende che l’Esecutivo intende precedere a delle assunzioni fuori dalla regione di appartenenza dei precari e che si va verso la cancellazione delle graduatorie ad esaurimento e di merito, senza però assicurare il contratto a tempo indeterminato a tutti i supplenti abilitati e vincitori di concorso, come invece era stato prospettato nella prima versione della Buona Scuola. Il giovane sindacato insiste: le assunzioni vanno raddoppiate.