In attesa da sei anni del rinnovo contrattuale, i sindacati confederali hanno annunciato mobilitazioni di vario tipo, compresa una manifestazione che si terrà a Roma il 28 novembre, dicendosi pronti anche a proclamare lo sciopero generale
In attesa da sei anni del rinnovo contrattuale, i sindacati confederali hanno annunciato mobilitazioni di vario tipo, compresa una manifestazione che si terrà a Roma il 28 novembre, dicendosi pronti anche a proclamare lo sciopero generale
Anief comunica di avere riaperto le adesioni al ricorso per la corretta valutazione del punteggio di abilitazione in strumento musicale in II fascia, come previsto dal punto A4 lettera c) della tabella A valutazione titoli II fascia per chi ha svolto un corso abilitante triennale ai sensi dell’art. 3 c. 3 DM 249/2010.
Il Miur, invece, si ostina ad applicare ai docenti di strumento l’anacronistica tabella 3, che prevede il riconoscimento di soli 6 punti per l’abilitazione, con grave danno per coloro che aspirano anche ai posti di sostegno. Il ricorso è utile anche per ottenere la valutazione delle certificazioni informatiche e linguistiche, non previste dalla tabella per strumento. Adesioni al ricorso on line sul portale ANIEF.
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Usufruire della promozione è semplice:
I Giudici del Lavoro continuano a dare ragione all’ANIEF sul diritto al reinserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento dei docenti cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento/permanenza. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo, Giuseppe Micali e Manuela Pirolozzi ottengono due ordinanze di pieno accoglimento che riconoscono il diritto dei nostri iscritti all’immediato reinserimento in GaE constatando che il MIUR, cancellandoli dalle graduatorie senza preavviso, ha leso il loro diritto al lavoro nonché all’esplicazione della loro personalità sociale.
Di fronte all’inerzia del Governo, che dopo sei anni di blocco contrattuale ha messo sul piatto meno di dieci euro lordi a lavoratore e nel frattempo continua ad approvare riforme penalizzanti, tutto il fronte sindacale si è mobilitato. Sei sigle, tra cui l’Anief, hanno già proclamato lo sciopero generale per venerdì 13 novembre; seguirà lo stop del pubblico impiego, organizzato per il 20 novembre dall'Usb; sabato 28 entrano in scena i Confederali, con una manifestazione nazionale dei sindacati, i quali in assenza di risposte hanno già annunciato una giornata di astensione dal lavoro, stavolta per tutta la PA. Solo che i tempi della protesta sono strettissimi: il 15 novembre sarà l’ultimo giorno per la presentazione degli emendamenti alla di Legge di Stabilità 2016 approvata dal CdM. Il sindacato chiama a raccolta i lavoratori, chiedendo loro di iniziare a partecipare a tutte le assemblee nei luoghi di lavoro.
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal): i dipendenti pubblici non possono essere sempre il bancomat da utilizzare per far quadrare i conti dello Stato. Mentre si continua a rinviare sine die un serio piano di sviluppo economico e di riconversione del tessuto industriale. Ecco perché occorre muoversi subito e uniti. A dicembre, quando lo faranno i sindacati rappresentativi, potrebbe essere davvero troppo tardi.
Per questi motivi, l’Anief ha deciso di organizzare dei pullman gratuiti per partecipare alla manifestazione nazionale a Roma del prossimo 13 novembre, dove si scenderà in piazza assieme anche agli studenti.
I 6.446 posti assegnati con la fase C del piano assunzioni della Buona Scuola non sono bastati a risolvere il problema: “nonostante le recenti assunzioni di docenti sul sostegno, nelle nostre scuole di ogni ordine e grado mancano all'appello ancora 30 mila insegnanti specializzati. La conseguenza delle mancate assunzioni e assegnazioni dei docenti si traducono in gravi disagi per gli studenti con disabilità e per le loro famiglie e, in pratica, lo Stato non garantisce il diritto allo studio”, hanno spiegato oggi i componenti del M5S in commissione Cultura.
In un’interrogazione depositata alla Camera, a prima firma Maria Marzana, si è ribadita l’urgenza di assumere e collocare nell’organico di diritto gli oltre 12mila docenti specializzati, e preso in esame un episodio specifico: a Salice Salentino (Lecce) una famiglia ha reso pubblico il mancato diritto all'educazione e all'istruzione per la figlia Gaia, una bambina di tre anni e mezzo affetta da Sma tipo 1, una grave disabilità che comporta la ventilazione meccanica assistita per 24 ore al giorno. A scuola, al suo fianco, per diversi giorni c’è stato solo la madre, poi è arrivato un docente senza specializzazione. Lo scandalo è che ce ne sono oltre 12mila specializzati, ma che la riforma non ha stabilizzato.
Marcello Pacifico - presidente Anief e segretario confederale Cisal: nemmeno la legge delega di riforma del sostegno, affidata dalla Legge 107 al Governo, può essere una soluzione al problema cronico. Il problema va risolto dove è nato: in Parlamento, dove oggi sono stati portati i numeri corretti. In attesa che il legislatore si decida a sanare il tutto sarà cura dei tribunali far rispettare i diritti dei ragazzi disabili e delle famiglie.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla proclamazione dello sciopero del 13 novembre da parte di Anief.
Piovono condanne sul MIUR a reinserire i docenti cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento/permanenza in GaE grazie ai ricorsi promossi dall’ANIEF presso i Giudici del Lavoro di tutta Italia. Questa volta sono i Tribunali di Foggia e Pistoia ad accogliere senza riserve le istanze cautelari proposte dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo, Luca Ficuciello e Maria Schipani in favore di due nostre iscritte e ad ottenere la condanna del MIUR all’immediato reinserimento delle docenti anche al fine di partecipare al piano straordinario di immissioni in ruolo.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.