L’operato vincente dell’Anief nei tribunali sta producendo frutti importanti sugli stipendi del personale: la doppia recente sentenza della Suprema Corte sulla considerazione integrale del servizio prestato negli anni di pre-ruolo potrebbe avere influenze sia sull’operato del legislatore sia sul nuovo Ccnl, alla cui stesura parteciperà lo stesso giovane sindacato, nel frattempo diventato rappresentativo a livello nazionale.
Lo stesso Governo potrebbe tenerne conto, prevedendo un finanziamento per gli aumenti di stipendio maggiorato rispetto agli altri comparti, come richiesto sempre da Anief, per via del precariato lungo e generalizzato tra docenti e Ata della scuola. Tutto ciò comporterebbe infatti l’assorbimento di cifre importanti da assegnare d’ora in poi ai supplenti, proprio in virtù della presa di posizione dei giudici ermellini. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “I 4 miliardi da introdurre nel Documento di Economia e Finanza di primavera da noi indicati sono il minimo sindacale per incrementare i 70 euro di incrementi mensili già finanziati e che ora si scoprono insufficienti per allineare gli aumenti contrattuali di un milione e 200 mila lavoratori almeno al tasso di inflazione certificata”.