Entro il 28 febbraio si potrà presentare domanda per andare in pensione con almeno 62 anni e 38 anni di contribuiti se maturati entro la data di entrata in vigore del decreto-legge ai sensi dell’articolo 14 comma 7. Le finestre sono sempre quelle previste dall’articolo 59 comma 9 della legge n.449/97, ovvero in pensione dal 1° settembre se maturati i requisiti entro il 31 dicembre. Cedan avvia una campagna informativa aprendo servizi di consulenza nel territorio e organizzando seminari specifici sulla materia, in collaborazione con Eurosofia, nei prossimi giorni. Per info e contatti vai al seguente link.
La norma potrebbe interessare più di 70 mila docenti, Ata e dirigenti.
Le vittorie Anief in favore dei docenti esclusi dalle GaE arrivano anche dai Tribunali del Lavoro pugliesi con una nuova sentenza ottenuta a Trani che condanna il Miur all'immediato reinserimento nelle Graduatorie a Esaurimento di una docente cancellata per mancato aggiornamento. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo e Michele Ursini ottengono ancora una volta ragione in tribunale con una sentenza di pieno accoglimento che conferma le tesi da sempre sostenute dal nostro sindacato: il Miur viola la normativa quando impedisce ai docenti cancellati per mancato aggiornamento di essere reinseriti in GaE.
La Cisl supera la Cgil nella prima posizione grazie ad un maggior numero di iscritti e voti, ma il giovane sindacato supera tutti rispetto agli incrementi registrati con un + 25mila deleghe e +28mila voti rispetto alle precedenti elezioni, raddoppiando il livello di rappresentatività registrato precedentemente e preparandosi ad una nuova stagione di informazione e consultazione dei lavoratori della scuola, con assemblee sindacali che saranno indette in ogni comune, per pianificare l'operazione verità su organici, contratti e posti di sostegno su tutto il territorio nazionale. Da Palermo Marcello Pacifico, nel ringraziare gli iscritti, gli elettori e i propri rappresentati nella segreteria Nazionale e nel territorio, promette maggiore determinazione nella crociata #perunabuonascuola.
Anief rilancia i propri ricorsi al Tar del Lazio contro il bando Tfa Sostegno, di prossima uscita; il sindacato vuole far partecipare i diplomati ITP, i diplomati Conservatorio - Accademia Belle Arti o Accademia Danza, educatori, i Dottori di Ricerca e vuole l’accesso alla prova scritta per il corso di Specializzazione Sostegno per tutti i docenti che superano la prova preselettiva.
Per affrontare i nuovi concorsi indetti dal MIUR, concentrati e scegli un supporto vincente. Il Miur, per far fronte a tutte le problematiche relative alla gestione delle risorse umane dell’istituzione scolastica, ha dato avvio contemporaneamente alle procedure per l’individuazione delle nuove figure. Eurosofia ha selezionato per voi docenti qualificati che vi forniranno i materiali didattici più idonei per affrontare le differenti prove per:
È ancora una volta targata Anief la débâcle subita in tribunale dal Ministero dell'Istruzione per l'illegittima discriminazione del lavoro precario perpetrato in violazione della normativa comunitaria. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): le norme interne contrastanti con l'accordo quadro vanno disapplicate, saremo noi a portare ai tavoli delle trattative la voce dei precari e chiederemo con fermezza di risolvere un'ingiustizia che si protrae ormai da 20 anni.
Continuano le condanne a carico del Ministero dell'Istruzione per l'illecita discriminazione posta in essere a discapito dei docenti precari cui non viene riconosciuto il diritto a percepire le progressioni di carriera nonostante i tanti anni di servizio con contratti a termine. Il Giudice del Lavoro di Parma, infatti, non ha dubbi sulla solidità delle tesi patrocinate dai legali Anief Fabio Ganci, Walter Miceli e Irene Lo Bue e constata come il riconoscimento del diritto alle progressioni stipendiali attribuito solo al personale di ruolo configuri un'evidente discriminazione cui il Giudice nazionale deve porre rimedio interpretando le norme regolamentari e pattizie interne conformemente ai dettami eurounitari.
Secca replica di Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Bene, ma si estenda l'intervento anche in ogni ufficio pubblico e di governo o, persino, in Parlamento, al fine di monitorare il livello di assenteismo o di uso di sostanze stupefacenti, sempre che si ritenga questo fenomeno diffuso. Chi lavora nella scuola vuole solo il rispetto del regolamento europeo sulla privacy, specialmente nel trattamento dei dati sui minori in un settore della P.A. dove il sistema di controllo è molto sviluppato sotto tutti gli aspetti.
“Si va a scuola non per farsi o per spacciare. Chi non ha nulla da temere non ha problemi di vedere una divisa, cani antidroga o videocamere fuori dalle scuole medie o dai licei”. E, se uno è contrario, “è perché si droga o perché si fa”: così si è espresso nelle ultime ore il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, commentando il ritrovamento di alcuni chili di droga, sottratti probabilmente allo spaccio dentro gli istituti scolastici.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.