La rivista specializzata Tuttoscuola riporta i dati della bassa affluenza alle prove preselettive del concorso Dsga: infatti, “70 mila candidati disertano la prova preselettiva”.
Come abbiamo più volte sottolineato, il bando commette una grave illegittimità nella parte in cui prevede che ammetterà alle prove scritte coloro i quali supereranno la preselettiva e si collocheranno entro le 3 volte il numero dei posti banditi. Anief propone un ricorso presso il TAR del Lazio per ottenere l'ammissione agli scritti del concorso Dsga dei candidati entro il limite delle 4 volte il numero dei posti banditi nella regione di interesse.
Tanti vincitori del concorso Ds stanno aderendo alla Scuola Estiva, “Governare la scuola: il mio primo mese da dirigente”, che si terrà tra il 12 e il 14 luglio a Tivoli, dopo gli esami di maturità, organizzata da Udir ed Eurosofia. Il tema portane è incentrato su cosa devono fare i nuovi presidi nel primo mese di settembre di servizio. L'ex provveditore di Palermo, Rosario Leone, guiderà una équipe nutrita di venti esperti dirigenti in servizio e in quiescenza, Dsga, esperti di docimologia, che si alterneranno nelle sessioni seminariali e laboratoriali. Ci sarà anche spazio per alcune nozioni sulla tutela legale, assicurativa e contrattuale del nuovo ruolo dirigenziale.
L’accordo raggiunto tra Miur e sindacati maggiori sul tema del reclutamento e del precariato scolastico, con il via ai Pas abilitanti e a un concorso riservato per la scuola secondaria, relativo all’Intesa siglata lo scorso 24 aprile a Palazzo Chigi alla presenza del premier Giuseppe Conte, fa acqua da tutte le parti. Marcello Pacifico (Anief): Se non si farà in modo che il doppio canale di reclutamento venga esteso alle graduatorie d’istituto il contenzioso continuerà presso il giudice del lavoro e otterremo ricchi risarcimenti per ogni precario che farà ricorso
Si parte: domattina, oltre mezzo milione di studenti, subito dopo l’apertura del plico telematico, sarà impegnato nella prima prova scritta del nuovo esame di maturità. Giovedì si replica, con la seconda ed ultima prova scritta. Poi, a seconda del calendario, si svolgerà l’orale. Sarà una maturità diversa dalle precedenti. I cui connotati ancora non sono stati esplicitati con chiarezza. Tutto è nato con la riforma della maturità imposta con la Legge 107/2015 e il successivo decreto legislativo n. 62/2017, che hanno portato una serie di novità importanti. Poi, sono arrivati i cambiamenti in corso d’anno voluti dall’attuale ministro dell’Istruzione Marco Bussetti: le rassicurazioni degli ultimi giorni non hanno cancellato i timori da parte dei maturandi e i dubbi del corpo docente impegnato nelle commissioni, chiamato ad organizzare tre prove, con giudizi, sulla scorta di norme calate dall’altro all’ultimo momento.
Marcello Pacifico (Anief): In assoluto, è stato troppo ridotto il tempo per fare proprie le novità legislative e regolamentari introdotte durante l’anno scolastico. Ad esempio, per le Commissioni d’esame non sarà facile gestire la portata delle novità imposte, con rischi evidenti di incorrere in richieste di esposizioni, nel corso dell’orale, troppo diversificate e, soprattutto, di valutazioni non oggettive, perché sebbene siano state veicolate da tabelle nazionali rischiano ora di produrre risultati finali discriminanti.
Il giovane sindacato promuove Il workshop “Governare la scuola: il mio primo mese da dirigente” che si terrà a Tivoli dal 12 al 14 luglio, dedicato ai vincitori dell'ultimo concorso DS. Tra i relatori, eccelsi professionisti: dirigenti dell'amministrazione e della scuola, Dsga e giuristi. Le giornate avranno varie sessioni tematiche (organici, contabilità, sicurezza, organi collegiali, relazioni sindacali) con laboratori sul coaching
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Cordiali saluti dallo Staff Eurosofia.
intesa raggiunta fra governi from Anief on Vimeo.
"Dopo il disco verde all'emendamento che introduce la videosorveglianza nei nidi e nelle scuole dell'infanzia, diventa legge dello Stato quello inserito nel ddl Concretezza sui controlli biometrici dei dipendenti pubblici. Lo abbiamo sempre detto e lo ripetiamo ora che il testo è diventato legge: questo provvedimento è offensivo, perché si vogliano far passare i dipendenti della scuola come dei delinquenti. Anief sta valutando come impugnare il provvedimento per lesione della privacy". A dirlo Marcello Pacifico presiente nazionale dell'Anief.
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