Nel corso di un’intervista rilasciata a Italia Stampa, il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, si è espresso circa il concorso per Dsga, in itinere. Il sindacalista ha affermato che sono "più di centomila i candidati per il concorso Dsga. Moltissimi i giovani, eppure ci sarà poco spazio per il merito. Uno scandalo tutto italiano: non si capisce per quale motivo si debbano fare delle prove preselettive che non vanno a misurare contenuti, ma quiz sulla cultura generale. Riteniamo che chiunque abbia comunque raggiunto la sufficienza abbia diritto a poter proseguire il percorso, per far misurare la propria preparazione agli scritti e agli orali. Nel bando c'è scritto che la prova selettiva si doveva svolgere se il numero delle domande era quattro volte superiore al numero dei posti e non si capisce perché, dopo, solo un numero di candidati fino a tre volte superiore venga ammesso: è un'illegittimità manifesta, di cui non comprendiamo il motivo. Per questo abbiamo deciso di ricorrere al Tar. Invitiamo tutti coloro che si ritrovano nelle posizioni utili ad aderire al ricorso per poter continuare le prove concorsuali".