La Regione Piemonte raccoglie la denuncia di Anief che ha portato all’immediata impugnazione della decisione del Miur di far ripartire in modo disomogeneo i 14.224 posti utili a specializzarsi come docente di sostegno, autorizzati con il decreto n. 92/2019 secondo l'offerta degli Atenei e non della vacanza di posti e di insegnanti specializzati nel territorio come prevede la legge.
Il caso dei posti di sostegno assegnati al Piemonte: a non comprendere il perché del sensibile squilibrio nella distribuzione dei posti a livello regionale è ora l’Assessorato regionale all’Istruzione del Piemonte che ha chiesto un incontro tra l’Università di Torino e l’Ufficio Scolastico. Per Anief la richiesta è più che lecita, perché si è introdotta una soglia “fluttuante”. Secondo il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico oltretutto non c’era alcun motivo di lasciare fuori un altissimo numero di candidati che già stanno aderendo in tanti a una nuova azione giudiziaria contro il numero chiuso e l'assenza di una soglia ai test pre-selettivi oggettiva legata al raggiungimento della sufficienza.
In questi giorni sono giunte presso il nostro Ufficio relazioni pubbliche della Segreteria nazionale Anief tantissime richieste di chiarimenti in merito alla presentazione della domanda di mobilità per il trasferimento dal posto di sostegno a quello comune (e viceversa). Facciamo il punto sui possibili dubbi
Sono 3.795 i docenti che hanno superato lo scritto e, dopo l’orale, solo 2.900 diventeranno presidi. Il percorso formativo di Eurosofia ha permesso a un corsista su tre di accedere alla prova finale. In vista del colloquio 60 incontri di Eurosofia in 15 città, entro il 5 aprile le iscrizioni. Il 3 aprile webinar gratuito
L’11, 12 e 13 giugno 2019 si svolgerà l’attesissima prova preselettiva del concorso Dsga. L’elenco delle sedi, la loro esatta ubicazione, l’indicazione della destinazione dei candidati distribuiti sulla base della regione per la quale hanno presentato la domanda di partecipazione, nonché l’ora di svolgimento della prova preselettiva e le ulteriori indicazioni operative saranno comunicate almeno 15 giorni prima tramite avviso pubblicato sul sito internet del Ministero (www.miur.gov.it ) e degli USR di competenze
La Ragioneria dello Stato, con il Conto annuale, sancisce quello che Anief sostiene da tempo: tra il 2011 e il 2018 il blocco dei contratti ha prodotto una perdita di quasi 1.900 euro a lavoratore. Se si pensa che il Governo precedente ha pensato di cavarsela con 85 euro medi di aumento, tra i 37 e i 52 euro netti, più degli arretrati-mancia di poche centinaia di euro, assume connotati più nitidi la pochezza degli stipendi di chi opera nella scuola pubblica. La stessa Ragioneria dello Stato dice: “è evidente la generalizzata riduzione del costo del lavoro”. Non c’è quindi nulla di cui meravigliarsi se poi i lavoratori della Scuola, docenti e personale Ata figurano i meno remunerati dello Stato. E le insegnanti sono anche quelle con l’età più avanzata in Europa. Marcello Pacifico (Anief): Serve una svolta, la docenza non si può valorizzare con le mance. E va collocata tra le professioni usuranti, facendola rientrare nell’Ape Social, senza le ingiuste decurtazioni applicate con ‘quota 100’. A tal proposito, solo tre giorni fa il Consiglio nazionale Anief, riunito a Roma ha indicato al Governo come reperire le risorse utili per garantire aumenti minimi mensili di 200 euro, per rispondere all’impoverimento degli stipendi e per predisporre il passaggio di livello funzionale del personale Ata: basterebbe utilizzare i risparmi di spesa già destinati dalla legge alla carriera del docente e al settore scolastico.
Il regolamento non prevede un punteggio minimo per superare la prova preselettiva: la soglia d’accesso è rappresentata dal numero di posti disponibili in ciascun Ateneo e dipenderà dal numero delle disponibilità già fortemente disomogenee a livello regionale, e non dal merito. Anief non ci sta e si rivolge al Tar del Lazio per i candidati che conseguiranno un punteggio finale alle prove preselettive pari o superiore a 18/30, senza essere ammessi. Marcello Pacifico (Anief): Ancora una volta il Miur ha approvato un bando discriminatorio e irragionevole, anche perché il conseguimento della specializzazione non porta ai ruoli e, pertanto, non necessita di un numero chiuso
Il sindacato trova le risorse aggiuntive a quelle predisposte dal governo nella recente legge di stabilità per garantire ulteriori aumenti minimi di 200 euro al mese per il prossimo triennio, per rispondere all’impoverimento degli stipendi degli insegnanti e per predisporre il passaggio di livello funzionale del personale Ata. La progressione economica dovrà riguardare anche il personale precario e supplente breve con una profonda modifica alle norme relative alla ricostruzione di carriera.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.