Domani sono previste, in diverse città italiane, delle conferenze di presentazione dei programmi dei candidati, in vista delle elezioni che si terranno domenica prossima per l’intera giornata. A ridosso dell’evento, che riguarda il leader del partito di maggioranza dell’attuale Governo italiano, Anief rivolge un appello pubblico al futuro segretario del Pd perché si impegni ora, prima della sua elezione, a cambiare la riforma della Scuola approvata nel luglio del 2015. Tutti i punti e le modifiche da attuare alla Legge 107/15: formazione iniziale, reclutamento, precariato, con la riapertura immediata e annuale delle GaE, progressioni di carriera, sostegno, scuola dell’infanzia, potenziamento del personale Ata e degli educatori, chiamata diretta, prove Invalsi ed Esami di Stato.
Marcello Pacifico (Cisal-Anief): con il rinnovo delle cariche del Partito Democratico, c’è la possibilità di andare a rivedere quelle norme, come l’introduzione delle nuove graduatorie Grame oppure la scelta del personale da parte dei presidi, come se la scuola si possa paragonare a un’azienda, o il docente ‘transumante’ e tappa-buchi. Occorre un impegno preciso, serio, a cambiare l’ultima riforma, che non piace e non è utile a nessuno.