La nuova ripartizione del Fondo per il Finanziamento Ordinario è già stata firmata dal Ministro, Stefania Giannini, e inviata alla Corte dei conti. Le rassicurazioni del Miur: oltre il 22% delle risorse disponibili quest’anno sarà distribuito sulla base delle performance dei singoli atenei, tra quota premiale, programmazione triennale, dottorati di ricerca, fondo per i giovani e fondo perequativo. Tra i requisiti figura anche l’internazionalizzazione delle università.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): il Ministero parla di clausole di salvaguardia, ma è evidente che queste risorse verranno assegnate con il contagocce negli atenei collocati nei contesti svantaggiati: si ragiona, infatti, sulla base di performance di carattere nazionale. E un modello simile potrebbe purtroppo essere in serbo anche nella scuola, dove però oltre nel frattempo i fondi si sono già prosciugati.