Secondo il sindacato realizzare la riforma a costo zero, recependo i fondi dallo stesso comparto a danno ancora una volta i neo-assunti, è un percorso impraticabile: perché i soldi per procedere alle assunzioni sono stati stanziati, con la Legge di Stabilità 2015. E perché è finito il tempo dei compromessi, sottoscritti sino ad oggi con l’avallo dei sindacati tradizionali, a danno dei precari.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): chiederemo risarcimenti decisamente superiori alle spese che lo Stato avrebbe dovuto affrontare per dare loro gli aumenti previsti dal contratto. È una cifra che va dai 30mila ai 50mila euro a docente con 10 anni di precariato. Le cifre non le stabiliamo noi, ma i giudici: è già accaduto a Trani, Napoli, Crotone e solo pochi giorni fa a Siena. E così sarà per decine di migliaia di danneggiati.