Il ministro conferma disponibilità ad assumere idonei con riserva qualora la sentenza di merito dovesse confermarne le doglianze.
Come è noto, il TAR Lazio ha disposto il rinvio d'ufficio all’11 febbraio 2016 dell'udienza di merito del ricorso contro la soglia 35/50 alle preselezioni del concorso a cattedra DDG 82/2012, in attesa di una pronuncia del Consiglio di Stato in merito ad analoga questione. A fronte di tale non condivisa decisione del Tar, avv. Irene Lo Bue, il legale Anief che segue il ricorso, ha depositato istanza motivata al fine di ottenere una anticipazione dell'udienzache, tuttavia, è stata rigettata con la medesima motivazione, ovvero l'attesa della pronuncia del Consiglio di Stato.
Grazie alle ordinanze nn. 249-253/2015 del Tribunale amministrativo del capoluogo siciliano, è stato ripristinato il rapporto 1/1 entro 15 giorni per cinque alunni disabili e condannato il Miur al pagamento di 2.500 Euro per spese legali per la sola fase cautelare. Decisivo l’intervento del personale scolastico e l’azione delle famiglie che hanno ottenuto dagli avv. Ganci e Miceli dell’Anief, con un ricorso patrocinato a titolo gratuito, il diritto all’istruzione negato dall’U.S.R. Sicilia e dall’Ambito Territoriale di Palermo.
Per Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, “anche questo è un modo diverso e giusto di fare sindacato. Se Anief diventerà rappresentativa alle prossime elezioni RSU promette di intervenire già all’inizio dell’estate, quando riceverà a livello provinciale l’informativa sugli organici, per ottenere giustizia prima dell’inizio dell’anno scolastico”.
La richiesta formale di avvio dei PAS per i docenti a tempo indeterminato è stata formulata con l’interrogazione n. 3-01686, che ha come primo firmatario il senatore Fabrizio Bocchino, vicepresidente della VII commissione: chiesto l’avvio di “un nuovo percorso abilitante speciale riservato ai docenti con contratto a tempo indeterminato che vogliano abilitarsi in altra classe di concorso, predisponendo all'uopo dei corsi che tengano conto delle specifiche esigenze lavorative in cui si trovano tali docenti”. E quindi, riporta sempre l’interrogazione, si chiede “di rimuovere la limitazione alla partecipazione dei docenti con contratto a tempo indeterminato alle eventuali procedure abilitanti che sono o saranno poste in essere”.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): sarebbe un’opportunità importante per tanti docenti che, per colpa dei 150mila tagli scellerati degli ultimi anni, sono terminati o rischiano di finire nel ‘girone’ dei senza-posto. Inoltre, avrebbe effetti utili, per una migliore collocazione sui posti vacanti, in vista del prossimo reclutamento e piano di assunzioni in ruolo, nonché rispetto alla prossima attivazione dell'organico funzionale.
Rispondendo ad un question time alla Camera, Giannini assicura che, a seguito del responso del Consiglio di Stato, oggi “sono parte del piano assunzionale straordinario che il Governo sta approntando e che confluirà nel provvedimento in approvazione a breve in Consiglio dei Ministri”. Stiamo parlando dei riservisti per anno di laurea, cioè coloro che si sono laureati dopo il 2001-2002, che non erano ammessi alla preselettiva del concorso del 2012 ma che avendo fatto domanda e avendo ottenuto sospensiva del Tar sono stati riammessi dagli uffici scolastici regionali e hanno poi vinto il concorso sulla base del merito e del punteggio acquisito.
Vittoria in arrivo anche per coloro che sono stati ammessi con riserva avendo conseguito nella preselettiva un punteggio inferiore a quello previsto come soglia minima: “la riserva potrà essere sciolta per ogni singolo ricorrente via via che ci sarà una sentenza definitiva in merito. Per quanto concerne i dirigenti scolastici, vale lo stesso principio”.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): lo avevamo denunciato il giorno dopo la pubblicazione del bando firmato dall’allora ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. È ancora possibile ricorrere con Anief per lo scioglimento immediato della riserva e l’assegnazione del ruolo. E lo stesso vale per i candidati dirigenti scolastici.
Pubblichiamo alcuni articoli sul precariato, pronto il piano del Governo sulle assunzioni dei 148mila docenti ma il Miur dà i numeri, se si cancellano gli scatti, dopo gli stipendi sotto l'inflazione si prospetta la pensione 'sociale' e tutto pronto per il trasferimento di oltre 100mila docenti, ma sulla base di regole che allontanano l'Italia dall'Europa.
Ricordiamo a tutti gli interessati che i ricorsi Anief, del 2013 e del 2014, per l’inserimento in Gae degli abilitati e degli abilitandi TFA e PAS sono al momento in attesa di fissazione dell’udienza e, pertanto, devono ancora essere definiti in giudizio.
I legali Anief, infatti, avevano chiesto al TAR di attendere, prima di discutere tali ricorsi, la sentenza della Corte di Giustizia europea sul precariato (che, come è noto, è stata resa nota lo scorso 26 novembre). Ciò al fine di valutarne i possibili effetti proprio in relazione al tema dell’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale che ne è attualmente escluso.
A giorni, Renzi renderà note le attese decisioni sulla Scuola
Le occasioni saranno il 22 febbraio (primo compleanno del suo Governo), quando Renzi presenzierà al Convegno “La scuola che cambia, cambia l’Italia” (Spazio eventi di via Palermo, a Roma), e poi (27 febbraio) la seduta del Consiglio dei Ministri.
Pronto il testo del decreto da sottoporre al Consiglio dei ministri. Ritornano le compresenze con la stabilizzazione di 148mila docenti presi da tutte le graduatorie. Ci saranno da due a cinque insegnanti in più per ogni istituto.
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