Davanti al Parlamento i docenti hanno fischiato, suonato, ballato. Ed esposto tanti cartelli e striscioni, per spiegare i motivi della protesta di piazza coincidente con l'avvio del nuovo anno scolastico: "Doppio titolo: TFA e sostegno, ma nella riforma dove siamo?', 'PASsione Scuola', 'Abilitati con servizio in organico di diritto', 'Servizio prestato e concorso superato: e ora?'.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): la soluzione deve passare per via legislativa, non è più possibile che per insegnare si debba continuare a ricorrere in tribunale.