La Direzione Generale per i sistemi informativi e la statistica sta predisponendo un nuovo sistema di posta elettronica più moderno, più semplice, più sicuro, per il personale docente e ATA: a partire da novembre tutte le caselle di posta elettronica @posta.istruzione.it attive saranno automaticamente ricreate sul nuovo provider con il nuovo dominio @scuola.istruzione.it
Se la Carta del docente da 500 euro l’anno viene data a chi non è idoneo all’insegnamento o svolge un ruolo diverso, perché allora deve essere negata ai supplenti? È chiaramente un errore.
Ancora una sentenza favorevole ai docenti precari che hanno chiesto di avere la Carta del docente attraverso i legali dell’Anief: il caso stavolta riguarda un insegnane che ha svolto supplenze negli anni scolastici “2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019” e che adesso, a seguito del ricorso presentato dai legali Anief al tribunale del lavoro di Messina, riceverà “1.500 euro (500 euro per ciascuna delle annualità scolastiche considerate), oltre interessi legali dalla data del diritto all’accredito al soddisfo, senza cumulo con la rivalutazione monetaria in applicazione dell’art. 22, comma 36, legge n. 724/1994”.
L’amministrazione induce 1,3 milioni di docenti e Ata ad aderire al Fondo Espero integrativo col silenzio-assenso. Secondo il sindacato Anief il personale scolastico deve essere libero di decidere: “Metodo illegittimo, daremo assistenza gratuita per dire no”.
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