Il personale Ata della scuola è il più bistrattato nella pubblica amministrazione: percepisce stipendi bassissimi, in media di poco superiori ai mille euro netti, e non ha possibilità di carriera, al punto che agli amministrativi facenti funzione Dsga viene negato il passaggio a livello superiore. Per invertire la tendenza, per valorizzare finalmente gli assistenti, anche tecnici, i collaboratori scolastici e tutte le altre professionalità della scuola, Anief ha chiesto modifiche al decreto Sostegni Ter: tra gli emendamenti al DL, presentati anche nell’audizione al Senato della scorsa settimana, ci sono le stabilizzazioni proprio del personale Ata, i passaggi verticali e le assunzioni in ruolo del Direttori dei servizi generali e amministrativi. “A Palazzo Madama, tra gli emendamenti al Decreto Sostegni Ter sul personale scuola università e ricerca, il 75% è stato segnalato da Anief”, ricorda il suo presidente Marcello Pacifico.