“Sulla base delle indicazioni fornite da Anief sono state approvate alcune norme giuste, altre devono essere migliorate per risolvere definitivamente il problema della supplentite”: a dirlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, all’indomani dell’approvazione, da parte delle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali della Camera, di alcuni emendamenti al decreto Milleproroghe sull’utilizzo degli elenchi di sostegno della prima fascia GPS ai fini dell’assunzione in ruolo della prossima estate, sull’inserimento nelle graduatorie di merito degli idonei al concorso Stem 2021 e sull’avvio, entro giugno, del concorso straordinario per i precari con 36 mesi di servizio. Con quello riformulato dal Governo sulla proroga al 2023 dell’aggiornamento delle Gps che è stato invece respinto.
Pacifico, intervistato da Orizzonte Scuola, ricorda che l’Anief è sempre stata “nettamente contraria all’ipotesi avanzata dal ministero di prorogare le attuali graduatorie per problemi di tempistica perché non può essere licenziato il principio di affidamento per errori non imputabili ai precari. La riapertura ci sarà come prevedono le norme vigenti, il ministro pensi a far svolgere il concorso abilitante che è bloccato inspiegabilmente da anni e riattivi la call veloce visto che i neoassunti potranno partecipare alle domande di mobilità. Magari quest’anno funzioneranno”. Finché non si attueranno queste procedure, la lotta al precariato non si può dire conclusa: “Abbiamo presentato altre proposte emendative al decreto sostegni ter in Senato. L’anno 2022 sarà decisivo, lo impone l’Europa che vuole chiare risposte dal Governo italiano. Noi come Anief nel contratto chiediamo anche la parità di trattamento economico e giuridica tra personale precario e di ruolo per evitare di dover sempre ricorrere nei tribunali per otterrebbe le differenze retributive maturate da ogni precario”. E poi bisogna “adeguare gli organici di fatto agli organici di diritto”.
IDONEI AI CONCORSI
Secondo il presidente del giovane sindacato qualcosa però si sta muovendo: con gli emendamenti approvati e la conferma del rinnovo delle Gps nel 2022 “è successo che finalmente rispetto anche alle richieste dell’Europa sollecitata dalle denunce accolte di Anief sul precariato (pensiamo alla Raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa del giugno 2021), il Parlamento, su nostra insistenza, di nuovo si è occupato dei precari in attesa che il ministro Bianchi convochi i sindacati per attuare quanto previsto dal PNRR”. Pacifico ha quindi detto la sua sul via libera agli idonei dei concorsi: “da dieci anni ci scontriamo vittoriosi con una certa volontà politica di assumere soltanto i vincitori di concorsi annuali difficilmente realizzabili. Già nel 2012 in un ricorso al Tar abbiamo come Anief ottenuto l’inserimento degli idonei nelle graduatorie di merito, mentre erano pendenti altri ricorsi Anief nel secondo concorso ordinario intervenne il legislatore riaprendo le graduatorie di merito e allargando la platea degli inserimenti al 100% anche per il successivo concorso straordinario. Ora si è deciso giustamente di inserire tutti gli idonei dei nuovi concorsi nell’elenco dei vincitori come sempre abbiamo denunciato e previsto nel testo unico”
DOCENTI DI SOSTEGNO E SECONDA FASCIA GPS
Positiva è anche la decisione di procedere con le assunzioni su posti di sostegno dalla prima fascia delle GPS: “La carenza di insegnanti specializzati – ha detto il sindacalista - è sotto gli occhi di tutti. Correttamente il Parlamento si è ricordato che esistono diversi insegnanti specializzati ogni anno con il TFA che possono essere assunti di ruolo in luogo del solito balletto delle supplenze. Il problema però rimane nel numero chiuso di accesso a questi corsi e nelle migliaia di insegnanti non specializzati che insegnano da anni su questi posti. Anche per loro deve essere pensata una soluzione. Noi poi come Anief avevamo chiesto di utilizzare comunque tutti gli elenchi di prima e seconda fascia delle GPS senza vincoli per le prossime assunzioni in ruolo, perché anche per gli insegnamenti curricolari come per gli insegnanti di religione, il personale educativo e Ata il problema della supplentite rimane”.
PRECARI E RECLUTAMENTO
Dalle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali della Camera è anche arrivato il sì al concorso riservato ai precari con 36 mesi, da svolgere entro metà giugno con obiettivo di essere in ruolo a settembre: “più di 30 mila nuovi precari saranno assunti con questa nuova procedura accelerata”, ha sottolineato Pacifico, che giudica l’emendamento approvato “una cosa buona ma che non risolve il problema del precariato con numeri cinque volte più grandi. Poi rimane sempre discriminato il servizio prestato nella paritaria e ancora una volta esclusi i docenti IRC, gli educatori. Chiederemo ad ogni modo che tale prova sia facilitata come per l’ultimo concorso straordinario della primaria”. Per vincere la supplentite, Anief rimane convinta “che la soluzione sia da ricercare nel doppio canale di reclutamento”, con “il 50% dei posti alle graduatorie di merito, l’altro 50 alle GPS magari con un anno di prova con un corso di formazione per chi è assunto da seconda fascia come quello già pensato per questo nuovo concorso riservato”.
GLI EMENDAMENTI APPROVATI
GPS Sostegno prima fascia, proroga assunzioni anche per il prossimo anno scolastico
Il testo dell’emendamento 5.01 (Tasso, Gruppo misto) approvato al Milleproroghe che riapre la prima fascia GPS elenchi di sostegno per assunzione in ruolo anche nell’a. s. 2022/2023 come richiesto da Anief. Nel frattempo gli specializzati e gli attuali specializzandi del TFA se concludono il corso in tempo potranno essere immessi in ruolo.
TESTO EMENDAMENTO
Dopo l’articolo 5, aggiungere il seguente:
Art. 5-bis.
(Proroga reclutamento dei docenti specializzati dalle Graduatorie provinciali supplenze finalizzato a garantire il diritto all’istruzione degli studenti con disabilità)
Al fine di arginare l’«Emergenza Sostegno» e garantire i diritti delle studentesse e degli studenti con disabilità, maggiormente penalizzati dall’acuirsi e dal persistere della pandemia da COVID-19, la procedura prevista dall’articolo 59, comma 4, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, viene prorogata per le assunzioni riguardanti i posti vacanti e disponibili nelle scuole di ogni ordine e grado previsti per l’anno scolastico 2022-2023, limitatamente ai soggetti presenti nelle graduatorie provinciali per le supplenze di prima fascia riservate ai docenti in possesso del titolo di specializzazione su sostegno, di cui all’articolo 1-quater, comma 1, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159.
Inserimento degli idonei nelle graduatorie di merito
Si tratta dell’emendamento 1.99, sull’inserimento nelle graduatorie di merito degli idonei: a beneficiare della misura saranno gli idonei Stem, i docenti che avevano superato le prove del concorso Stem 2021 ma che non rientravano nel contingente per l’immissione in ruolo.
TESTO EMENDAMENTO
Al comma 7 aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Al fine di garantire le immissioni in ruolo da graduatoria di concorso, la graduatoria di cui all’articolo 59, comma 17, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, è integrata, nel limite delle autorizzazioni di spesa previste a legislazione vigente, con i candidati risultati idonei per aver raggiunto o superato il punteggio minimo previsto dal comma 15 del medesimo articolo. In ogni caso, nell’utilizzo delle graduatorie concorsuali ai fini delle immissioni in ruolo hanno priorità i vincitori del concorso ordinario di cui al D.D.G. 21 aprile n. 2020, n. 499.».
Nuovo concorso straordinario precari
Viene approvato il nuovo concorso straordinario per i precari con 36 mesi di servizio: partirà entro il 15 giugno la procedura che prevede una sola prova concorsuale, anticipando di alcuni mesi la data precedente.
TESTO EMENDAMENTO
5.21 “Dopo comma 3, aggiungere i seguenti: 3.bis Il termine di cui al comma 4, primo periodo, dell’articolo 59 del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, è prorogato per i soli posti di sostegno, all’anno scolastico 2022/2023; sono parimenti le relative procedure. Sono fatte salve le immissioni in ruolo da disporre ai sensi della legislazione vigente. 3.ter Il comma 9-bis dell’articolo 59 del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, è sostituito dal seguente: “9-bis. In via straordinaria per un numero di posti pari a quelli vacanti e disponibili per l’anno scolastico 2021/2022 che residuano dalle immissioni in ruolo effettuate ai sensi dei commi 1, 2, 3 e 4, salvi i posti di cui ai concorsi per il personale docente banditi con i decreti del capo del dipartimento per il sistema educativo e di istruzione e formazione del ministero dell’istruzione nn. 498 e 499 del 21 aprile 2020, pubblicati nella gazzetta ufficiale, 4a serie speciale, n. 34 del 28 aprile 2020, è bandita una procedura concorsuale straordinaria per regione e classe di concorso riservata ai docenti non compresi tra quelli di cui al comma 4 che abbiano svolto entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione un servizio nelle istituzione scolastiche statali di almeno 3 anni anche non consecutivi negli ultimi cinque anni scolastici, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14 della legge 3 maggio 1999, n. 124. Il bando determina altresì il contributo di segreteria posto a carico dei partecipanti, in misura tale da coprire integralmente l’onere della procedura concorsuale. Ciascun candidato può partecipare ala procedura in un’unica regione e per una sola classe di concorso e può partecipare solo per una classe di concorso per la quale abbia maturato almeno un’annualità valutata ai sensi del primo periodo. Le graduatorie di merito regionali sono predisposte sulla base dei titoli posseduti e del punteggio conseguito in una prova disciplinare da tenersi entro il 15 giugno 2022, le cui caratteristiche sono definite con decreto del ministro dell’istruzione. Nel limite dei posti di cui al presente comma, che sono resi indisponibili per le operazioni di mobilità e immissioni in ruolo, i candidati vincitori collocati in posizione utile in graduatoria sono assunti a tempo determinato dall’anno scolastico 2022/2023 e partecipano con onori a proprio carico a un percorso di formazione anche in collaborazione con le università che ne integra le competenze professionali. Nel corso del contratto a tempo determinato i candidati svolgono altresì il percorso annuale di formazione iniziale e prova di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. A seguito del superamento della prova che conclude il percorso di cui al quinto periodo nonché del superamento del percorso annuale di formazione inziale e prova il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo con decorrenza giuridica ed economica dal 1 settembre 2023 o, se successiva, dalla data di presa del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio a tempo determinato. Il percorso di formazione di cui al quinto periodo e la relativa prova conclusiva sono disposte con decreto del ministro dell’istruzione. Le graduatorie di cui al presente comma decadono a seguito dell’immissione in ruolo dei vincitori”.
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