Il mancato avvio della procedura straordinaria per conseguire l’abilitazione all’insegnamento riservata ai docenti con almeno tre anni di servizio crea un gravissimo danno al personale interessato, che rimane escluso dalle immissioni in ruolo che saranno conferite dalla prima fascia GPS, previste dal Decreto Sostegni Bis. Per questo ANIEF ha predisposto una diffida e avviato un ricorso gratuito cui è possibile aderire fino al 26 luglio. Marcello Pacifico (Anief): “Non possiamo tollerare oltre l’inerzia del ministero, se la procedura non sarà avviata immediatamente chiederemo al TAR di farla partire”
“Nel Next Generation EU, il progetto approvato dall’Europa, si parla di una nuova riforma del reclutamento da attuare tra il dicembre 2021 e il dicembre 2022”: un motivo in più per “agire con semplicità” e ora sulle assunzioni nella scuola, “visti i tempi, e con accuratezza, vista l’esperienza passata” che ha fatto perdere i tre quarti delle assunzioni in ruolo: a dirlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, durante un’intervista a Orizzonte Scuola, commentando le votazioni in Commissione bilancio del Decreto Sostegni bis il cui inizio è previsto lunedì 28 giugno. Il rappresentante del sindacato autonomo continua a chiedere di estendere alla seconda fascia delle graduatorie di istituto, da dieci mesi diventate Gps, il reclutamento dei docenti e di eliminare le limitazioni per ciò che riguarda gli inseriti in prima fascia rispetto ai titoli di servizi
Lunedì prossimo cade l’obbligo della mascherina all’aperto purché non vi siano assembramenti: la fine del divieto ci sarà nelle zone bianche, colore che riguarderà tutta l’Italia, anche la Val d’Aosta ad oggi l’unica Regione ancora gialla. Probabilmente, anche al chiuso potrebbe cadere l’obbligo di indossare la mascherina. Quindi pure a scuola, anche se sul rientro in aula a settembre in sicurezza non vi è al momento alcuna certezza. Mentre l’attenzione degli esperti e dei medici, a partire dai pediatri, rimane concentrata sulle vaccinazioni da praticare sui giovani tra i 12 e 18 anni, sulla mascherina da portare a scuola si è aperto un dibattito. Tra coloro che chiedono massima cautela figura Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: intervistato da Orizzonte Scuola, il sindacalista sostiene che “non è possibile rientrare a scuola a settembre senza mascherine. I dati che giungono dall’Inghilterra non fanno ben sperare: il 60% della popolazione ha fatto la seconda dose, l’80% ha fatto la prima, eppure i contagi, con la variante Delta, sono saliti in un mese del 200%”
Marcello Pacifico eletto presidente dell’Accademia Europa per i prossimi 4 anni dal Consiglio direttivo della Cesi. Pacifico, presidente nazionale Anief e presidente dell’Accademia Europa: “Molti i progetti con la Cesi, che riguardano anche i lavoratori. Ma non ci fermiamo qui, siamo pronti ad ampliare all’interno delle nostre Commissioni di lavoro i progetti per mettere i lavoratori al centro dell’idea di Europa più giusta, equa e solidale. Ci vogliono cultura e determinazione alla base delle nostre azioni, grazie per la fiducia e procediamo in questa direzione”
La situazione sugli abbandoni scolastici continua a essere preoccupante: scorrendo il Focus sulla dispersione scolastica nella scuola secondaria, pubblicato in questi giorni dal Ministero dell’Istruzione e predisposto dal DGSIS – Ufficio Gestione Patrimonio informativo e Statistica – si scopre che tra gli alunni più a rischio vi sono quelli frequentanti la scuola media. Tre, in particolare, sono i momenti a rischio: abbandono dei banchi in corso d’anno, nel passaggio da una classe all’altraoppure nel passaggio di ciclo, dal terzo anno della secondaria di primo grado al primo anno della secondaria di secondo grado.Nel periodo che va dal 2017 al 2010, oltre 34mila alunni, rientranti in una di questi casi, hanno lasciato la scuola. Poi, ci sono gli studenti che hanno difficoltà nel corso delle superiori, che fanno innalzare i numeri. Considerando che con il Covid, come emerso durante il G20 dei ministri dell’Istruzione svolto in questi giorni a Catania, il disagio è aumentato, c’è da aspettarsi che nell’ultimo periodo la situazione sia pure peggiorata.
Anief ritiene che sia giunto il momento di attuare delle disposizioni normative che contrastino pesantemente questa tendenza: "approfittando del tasso di denatalità – sostiene Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – si devono assolutamente mantenere e, laddove necessario, aumentare gli organici dei docenti e del personale Ata. In questo modo si potrebbe andare a incidere sul numero di alunni per classe, portandoli a massi 18-20 anziché 28-30, come avviene attualmente proprio in quelle classi dove sono collocati gli studenti più a rischio. Perché, paradossalmente, i parametri imposti dal dimensionamento scolastico attuato negli ultimi dodici anni prevedono esattamente al primo e secondo anno delle scuole secondarie la maggiore concentrazioni di ragazzi nella stessa aula”.