Il ricorso mira a far accedere alle graduatorie del concorso straordinario 2020 per la scuola secondaria tutti i docenti che si sono sottoposti alla selezione, a prescindere dal punteggio raggiunto. Per tutte le informazioni, cliccare qui; le adesioni sono aperte fino al 31 maggio
Il D.lgs 151/2001 prevede che i dipendenti pubblici con figli di età inferiore a tre anni abbiano diritto all’assegnazione di una sede di servizio temporanea, fino a un massimo di tre anni, nella provincia o nella regione dove l’altro genitore esercita la propria attività lavorativa.
L’assegnazione temporanea, quindi, è una possibilità diversa dalla più nota assegnazione provvisoria (che consente il ricongiungimento per un anno al coniuge, ai figli o ai genitori residenti in comune diverso da quello di titolarità) ma, a differenza di quest’ultima, per l’ufficio legale Anief non è soggetta al vincolo quinquennale.
Anief ricorre al Tar del Lazio per ottenere il superamento del limite dei vincitori rispetto ai posti messi a bando per ciascuna regione e dare la possibilità a tutti gli idonei di essere individuati quali vincitori del concorso, per scorrimento delle graduatorie. Per aderire, cliccare qui
Anief presenta ricorso al Tar del Lazio per ottenere la valutazione di tutto il servizio prestato “di fatto ma non di diritto” nel profilo di appartenenza a causa di una errata attribuzione del punteggio da parte dell’amministrazione, corretta solo successivamente, nella terza fascia delle graduatorie d’istituto del personale Ata.
Possibile ricorrere fino al 22 aprile, per aderire cliccare qui.
Con la pubblicazione dell'O.M. 106 del 29 marzo 2021 è stato confermato il vincolo di permanenza nella sede di assunzione per tutti i neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico con conseguente compressione del diritto al ricongiungimento familiare e di altre tutele di legge come quelle regolate dalla Legge 104/92. Le domande si presentano online per il personale docente entro il prossimo 13 aprile. Il personale ATA avrà tempo, invece, fino al 15 aprile. Anief conferma, dunque, l'avvio dei ricorsi Mobilità per la tutela dei diritti di tutti i lavoratori