Esaurite tutte le graduatorie, il Ministero dia il via libera ai dirigenti scolastici all’assunzione da MAD dei docenti presenti nelle GPS di altre province e/o in altri ordini di scuola. Si consenta al dirigente scolastico - sottolinea Giuseppe Faraci, Segretario generale ANIEF - di nominare i laureati in lettere, in matematica, in scienze motorie, etc. che non hanno trovato disponibilità e impiego tramite le GPS e che grazie alle MAD potrebbero riconfermare il posto occupato nell’anno scolastico precedente
Rinnovo reddito di cittadinanza: dall'INPS arrivano le istruzioni per fare domanda. Da ottobre 2020 potranno richiedere il prolungamento dell'assegno i beneficiari che hanno terminato la fruizione dei primi 18 mesi a settembre. Scatta però l'obbligo di accettare la prima offerta di lavoro. Per informazioni, contatta Cedan S.r.l.s.
Le procedure concorsuali non si sono concluse in diverse regioni italiane entro il 31 agosto 2020 e questo non ha consentito le immissioni in ruolo al 1° settembre 2020 dei vincitori di concorso. Il Parlamento Italiano ha approvato un emendamento che aumenta la forbice degli idonei al concorso dal 30% al 50%. Emendamento peraltro presentato da Anief e quindi non si può che esprime parere favorevole. Tuttavia, l’Anief esprime la propria contrarietà sui seguenti punti: non aver ammesso alle prove orali chi non avesse superato la soglia diciotto; non aver previsto un ulteriore canale di reclutamento per facenti funzione Dsga
Coinvolge direttamente milioni di famiglie italiane l’emendamento 1.900 proposto dal Governo, sostitutivo del ddl n. 1925 di conversione del decreto legge 14 agosto 2020 n. 104 (il cosiddetto Decreto Agosto), relativo a misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia, su cui c’è stato il via libera del Senato e che nei prossimi giorni la Camera è chiamata ad approvare con scadenza fissata al prossimo 13 ottobre: tra le principali novità introdotte figura, nell’articolo 21-bis, la possibilità per i genitori dipendenti di svolgere il lavoro in modalità agile, qualora i figli minori di quattordici anni si trovino in quarantena a seguito di contatti verificatisi a scuola o nell’ambito dello svolgimento delle attività sportive di base. Qualora la prestazione non possa essere svolta in modalità agile è prevista l’astensione del lavoro: in tal caso la retribuzione sarà corrispondente al 50% di quanto percepito, nel caso in cui non sia possibile svolgere l’attività lavorativa in modalità agile.
Il sindacato Anief ha da subito ravvisato l’esigenza di intervenire sul testo del Decreto Agosto inizialmente sprovvisto di tali facoltà, con questa norma si procederà ad un accesso ai posti dell’impiego senza dover necessariamente sacrificare i ruoli all’interno dei nuclei familiari e sociali. Il lavoro in remoto, quale è quello descritto dai recenti decreti, risulta infatti essere solo una delle modalità del lavoro agile introdotto dalla norma del 2017. L’organizzazione autonoma guarda con perplessità anche l’esclusione dei genitori dipendenti pubblici di figli con disabilità dalla possibilità di usufruire dello smart working. Il sindacato ravvisa infine più di qualche dubbio sulla retribuzione riconosciuta, che sarà corrispondente al 50% di quanto percepito, nel caso in cui non sia possibile svolgere l’attività lavorativa in modalità agile. Ed anche sull’aver fissato un limite di spesa a 1,5 milioni di euro per la retribuzione di questa fattispecie di congedo.