Nel bando per le nuove prove di selezione del personale scolastico da destinare all’estero, per il giovane sindacato, vanno superati i troppi vincoli che non hanno consentito la formazione di graduatorie numericamente adeguate a durare sei anni, come prevede la legge
Possibile avere consulenza telefonica e telematica ai numeri indicati sui siti regionali.Sul sito Anief presenti tutti i contatti utili
In Lombardia e in Veneto scuole chiuse. Marcello Pacifico, presidente Anief, solidarizza con la popolazione delle zone colpite e invita tutto il personale a rispettare quanto prescritto dal ministero della Salute. “È importante contenere il contagio anche nei piccoli episodi quotidiani ed evitare allarmismi. Siamo pronti a interrompere ogni attività di apertura al pubblico ed evento anche nelle regioni in cui saranno precluse tutte le attività scolastiche e didattiche, predisponendo analogamente quanto già previsto per le Università. Aspettiamo ulteriori indicazioni dal dicastero di Viale Trastevere”
Nel comparto dell’Istruzione, i compensi rimangono molto al di sotto del consentito: secondo le ultime rilevazioni dell’Ufficio Studi Anief, l’andamento stipendiale del personale scolastico continua a fare i conti con una perdita consistente del potere di spesa. L’ultimo adeguamento in busta paga, pari ad un incremento di appena il 3,48%, e la parziale indennità di vacanza contrattuale hanno permesso un recupero che non va oltre il 5%, ben lontano dal +14% del costo della vita registrato nel decennio precedente, con 8 punti di disavanzo accumulati tra il 2007 e il 2015.
Marcello Pacifico (Anief): “Riteniamo che il 3,70% di aumento sinora assicurato per il rinnovo del Ccnl, pari a 100 euro mensili netti, sommato al taglio del cuneo fiscale, possa essere solo una base sulla quale far ripartire il confronto con i sindacati e le parti sociali”.
La scuola deve tornare ad essere un vettore di crescita, pure sociale. Lo dice convinto il sottosegretario al ministero dell’istruzione Peppe De Cristofaro. Anief rilancia: servono organici differenziati in base alle esigenze del territorio, alla dislocazione, alla rete di collegamento con le stesse istituzioni scolastiche nelle piccole isole o comunità montane, all’ubicazione in luoghi a rischio, ad alto tasso di dispersione scolastica, migratorio, in zone depresse economicamente.
“Peppe De Cristofaro ha davvero ragione – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -: anche noi sosteniamo da tempo che per l’Italia la denatalità è un’occasione d’oro per abbattere finalmente l’indecenza delle classi pollaio, uno dei motivi che sta alla base del decremento di competenze e dell’elevazione del tasso di dispersione. Ora si passi dalle parole ai fatti”.
La riduzione del numero di alunni per classe e l’aumento di tempo-scuola al Sud necessitano di un surplus di insegnanti: servono non meno di cinque docenti in più per istituto, considerando anche che alla maggiore parte delle 8.200 scuole autonome sparse per il territorio nazionale sono annesse più sedi. È bene, quindi, che il ministero dell’Istruzione preveda la richiesta al Mef di non meno di 40 mila insegnanti ulteriori in organico di diritto, al fine di rendere esecutivi gli sdoppiamenti di classe, in presenza di un elevata quantità di iscritti, e di tenere sempre aperte le scuole del Meridione, dove occorre riallineare i livelli di apprendimento.
Commentando i lavori su questo tema della Commissione Istruttoria per le politiche sociali e lo sviluppo sostenibile per la preparazione del documento programmatico, che sarà presentato a breve al ministro dell’Istruzione, il presidente nazionale di Anief, Marcello Pacifico, ha detto che “uno dei cavalli di battaglia dell’Anief è proprio la necessità di incrementare gli organici, in base alle necessità del territorio, alla dislocazione, alla rete di collegamento con le stesse istituzioni scolastiche nelle piccole isole o comunità montane, all’ubicazione in luoghi a rischio, ad alto tasso dispersione scolastica e migratorio”.