Prende largo il progetto che si possa da subito procedere alla riapertura di scuole elementari e materne: secondo uno studio del Politecnico di Milano, si potrebbe ritornare con orari diversi e distanziamenti, in modo da “permettere il ritorno al lavoro dei genitori”. L’ipotesi è caldeggiata anche dalla ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, la quale in un’intervista a Sky24 ha oggi annunciato la volontà di riaprire in l’estate le istituzioni che accolgono i bambini fino a 6 anni. Anief non è d’accordo, perché nidi, scuola dell’infanzia, come la primaria, sono luoghi di formazione particolarmente complessi da aprire e gestire.
Marcello Pacifico, leader del giovane sindacato, ritiene che “rientrare nella scuola dell’infanzia, come del resto alla primaria, mentre il pericolo contagio rimane alto, è un’operazione complessa: serve prima realizzare un protocollo preciso e completo. A iniziare da una risposta al problema delle classi numerose, perché gli spazi attuali non permettono il distanziamento sociale richiesto dalle normative. La situazione deve essere gestita da ogni singolo istituto e vi sono problemi organizzativi, didattici e di sicurezza”.