Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il Decreto che conferma le misure per arginare la diffusione del contagio da Covid-19 in vigore fino a lunedì prossimo: la prossima data è stata fissata direttamente al 3 di maggio 2020. Il sindacato Anief sostiene che non ha senso mettere a repentaglio la salute degli alunni, docenti e tutto il personale scolastico. Anche perché le indicazioni su come valutare scrutini ed esami sono pronte, serve ora solo la circolare applicativa del ministero dell’Istruzione.
Marcello Pacifico (Anief): “Gli istituti scolastici non sono luoghi produttivi. Il loro scopo è prettamente formativo e non è possibile pensare che possano essere motivo di contagio. Per noi l’anno scolastico inteso come attività in presenza può dichiararsi concluso. D’ora in poi, è bene che al Viale Trastevere si lavori per migliorare il più possibile la didattica a distanza, sempre rispettando le vigenti norme contrattuali, evitando disparità di trattamento a causa del digital device, avallare una valutazione degli alunni condivisa dalle scuole attraverso gli organi collegiali di competenza senza però dare per scontate le ammissioni all’anno successivo, organizzare al meglio gli esami finali negli istituti superiori, adottando delle norme chiare, sulla base di quelle generali indicate nel Decreto Legge n. 22 approvato proprio per affrontare l’emergenza Coronavirus nell’ambito della scuola”.