È stata sottoscritta in data 8 aprile l’ipotesi CCNI riguardante la mobilità per il personale ex LSU transitato nei profili di collaboratore scolastico nel mese di marzo 2020 ed è stata confermata un’operazione di mobilità straordinaria da attuarsi nel corso del prossimo anno scolastico
Le supplenze in caso di mancato ritorno del titolare vanno sempre attribuite, anche sino al prossimo 3 maggio, data di sospensione delle attività didattiche ai sensi del DPCM del 10 aprile 2020. Alla luce, anche, dell’obbligatorietà dell’attività a distanza sancita dal decreto dell’8 aprile 2020. Lo sottolinea Orizzonte Scuola, rispondendo al quesito su una supplenza da prorogare o meglio confermare ai sensi dell’art. 7/5 DM 131/07, nel caso in cui il titolare, assente sino all’ultimo giorno di lezione e poi al rientro, non si fosse assentato durante il periodo delle vacanze pasquali.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “La nota 8615 del 5 aprile 2020 emessa dal ministero dell’Istruzione ha ribadito che l’art. 121 del DL 18 “Cura Italia” vuole assicurare che gli incarichi di supplenza continuino a essere attribuiti per tutto il periodo di emergenza Covid-19. Il motivo è quello di evitare che ci sia una riduzione dell’uso delle supplenze brevi e che i precari in servizio si trovino improvvisamente senza contratto, senza alcuna possibilità di tornare a lavorare. È bene ricordarlo”.
Il Ministero dell’istruzione ha disposto la trasformazione di soli 1.090 posti in deroga su sostegno in organico di diritto, pari a meno del 2% dei posti in deroga totali. Eppure, la sentenza dello scorso anno del TAR Lazio era stata chiara nell’imporre al ministero di rivedere la consistenza dell’organico di diritto sulla base delle effettive esigenze. Anief avvia, quindi, il ricorso gratuito per ottenere la trasformazione di tutti i posti in deroga sull’intero territorio nazionale. Adesioni entro il 26 giugno sul portale Anief per i docenti.
Marcello Pacifico (Anief): La trasformazione di migliaia di posti in organico di diritto non è solo una battaglia per le immissioni in ruolo e per la mobilità dei docenti, ma soprattutto per il diritto degli studenti disabili e delle loro famiglie al sostegno e alla continuità didattica, soprattutto alla luce delle difficoltà ulteriori causate dall’emergenza sanitaria.
Anief comunica che il segretario generale Giuseppe Faraci, con delega alla contrattazione collettiva e integrativa, terrà un webinar giovedì 16 aprile, alle ore 17.00. Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): Il webinar tratterà l’argomento relativo alle relazioni sindacali, a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19
L’azione incessante del giovane sindacato sulla necessità di aggiornare le graduatorie sta producendo i primi effetti. Da poche ore, la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ha spiegato che al contrario di quanto riportato nel Decreto Legge n. 22 sulla Scuola per affrontare l’emergenza Coronavirus, nel quale è stato previsto che le graduatorie di istituto per motivi tecnici non possono essere aggiornate, c’è una strada “per evitare di riversare centinaia di migliaia di lavoratori nelle scuole per presentare ed elaborare le domande”: quella “di accelerare sulla provincializzazione delle graduatorie, digitalizzando il sistema”.
Marcello Pacifico (Anief): “Siamo felici per l’apertura della ministra Lucia Azzolina e del M5S sulle graduatorie di istituto. Come Anief, non possiamo che essere d’accordo: abbiamo chiesto, anche con una petizione ad hoc, l’avvio di tutte le procedure rapidi possibili per potere andare ad aggiornare e trasformare le graduatorie delle scuole in provinciali, così da potere sottoscrivere i contratti di supplenza già entro fine agosto e non il 15 settembre individuato dal decreto. Il passaggio successivo, anche questo secondo noi inevitabile per contrastare la supplentite che nella prossima estate assumerà proporzioni gigantesche, è quello di utilizzare quelle stesse graduatorie d’istituto mutate in provinciali per le immissioni in ruolo, laddove siano esaurite le GaE e quelle di merito derivanti dai concorsi”.