Anief invita a presentare la domanda cartaceae a ricorrere contro il Bando emanato dalla Provincia Autonoma di Trento per l'accesso ai ruoli della scuola primaria e dei relativi posti di sostegno tramite procedura straordinaria. Esclusi i dottori di ricerca che non hanno svolto servizio specifico, i docenti precari abilitati che hanno maturato i 3 anni di servizio nel corrente anno scolastico, quanti posseggono solo 2 anni di servizio o che lo hanno acquisito conteggiando anni precedenti agli otto anni previsti dal bando. Adesione ai ricorsi Anief entro il 4 maggio.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il Decreto che conferma le misure per arginare la diffusione del contagio da Covid-19 in vigore fino a lunedì prossimo: la prossima data è stata fissata direttamente al 3 di maggio 2020. Il sindacato Anief sostiene che non ha senso mettere a repentaglio la salute degli alunni, docenti e tutto il personale scolastico. Anche perché le indicazioni su come valutare scrutini ed esami sono pronte, serve ora solo la circolare applicativa del ministero dell’Istruzione.
Marcello Pacifico (Anief): “Gli istituti scolastici non sono luoghi produttivi. Il loro scopo è prettamente formativo e non è possibile pensare che possano essere motivo di contagio. Per noi l’anno scolastico inteso come attività in presenza può dichiararsi concluso. D’ora in poi, è bene che al Viale Trastevere si lavori per migliorare il più possibile la didattica a distanza, sempre rispettando le vigenti norme contrattuali, evitando disparità di trattamento a causa del digital device, avallare una valutazione degli alunni condivisa dalle scuole attraverso gli organi collegiali di competenza senza però dare per scontate le ammissioni all’anno successivo, organizzare al meglio gli esami finali negli istituti superiori, adottando delle norme chiare, sulla base di quelle generali indicate nel Decreto Legge n. 22 approvato proprio per affrontare l’emergenza Coronavirus nell’ambito della scuola”.
Riconfermato dopo il 15 aprile bando aggiornamento graduatorie provinciali. Marcello Pacifico (Anief): Condividiamo questa scelta di buon senso, considerata la situazione di emergenza sanitaria nella quale ci troviamo
Nei giorni in cui la didattica online sta diventando obbligatoria, la negazione ai docenti precari della card da 500 euro destinata solo ai colleghi di ruolo sta diventando un paradosso. Lo ricorda la stampa specializzata, evidenziando come la ‘Buona Scuola’ proprio così buona non lo è per i supplenti, “vittime di una pubblica istruzione incapace di colmare il deficit di risorse umane” e che ora chiede loro di partecipare “alla grande scommessa della didattica a distanza, tutta a loro spese”.Marcello Pacifico (Anief): “In questi giorni di emergenza Coronavirus, diventa ancora più grave l’errore del legislatore che nel comma 121 dell’art. 1 della Legge 107 del 2015 ha ‘dimenticato’ di fare accedere al bonus per l’aggiornamento professionale i supplenti, il personale Ata gli educatori: ora va sanato l’errore, perché non si può chiedere di organizzare lezioni a distanza a del personale sprovvisto dei mezzi tecnologici per farlo”. Il sindacato autonomo, per tale motivo, ha presentato un emendamentoal decreto “Cura Italia”.