Zone rosse nel DPCM dell’8 marzo 2020. Procedure concorsuali in sola modalità telematica. Anief chiede l’estensione delle norme fino a Pasqua su tutto il territorio nazionale e la chiusura delle sedi, la sospensione dei concorsi e del Tfa sostegno, un reclutamento straordinario da GaE riaperte, graduatorie provinciali di istituto e graduatorie Ata 24 mesi, corsi abilitanti e di specializzazione a distanza per chi ha 24 mesi di servizio
A breve l’ordinanza ministeriale che non dà pace agli insegnanti. Anief pronta a impugnarla per sollevare questione di illegittimità costituzionale delle norme introdotte dalla legge n. 159/2019 per violazione del principio di uguaglianza sostanziale, parità di trattamento, ragionevolezza. Rimane il blocco contrattuale su sostegno, dichiarato illegittimo nelle sentenze ottenute dal sindacato presso i tribunali del lavoro
Marcello Pacifico (Anief): “È illogico e assurdo riproporre norme censurate dai giudici e ripensate più volte dal legislatore perché inutili, dannose e discriminatorie. Compito della politica è di garantire il diritto alla famiglia piuttosto che negarlo, specialmente quando non vi sono evidenti legami con la continuità didattica per la durata dei cicli di studio, per la stessa mobilità degli studenti, a fronte persino di procedure di reclutamento straordinarie nazionali. Sembra che lo Stato chieda ai futuri insegnanti di scegliere una provincia diversa dove essere assunti, ma a condizione di restare lì confinati. Al contrario, bisogna favorire il rientro nella sede di residenza e il ricongiungimento familiare piuttosto che barattare il diritto all’assunzione con l’esilio"
Si va verso la riduzione a 60 quesiti della prova scritta, ma tutto potrebbe saltare. Scelta inutile per Anief che sta valutando la possibilità di denunciare il Ministero dell’Istruzione, pure, per attività anti-sindacale per la mancata concertazione. Ad ogni modo, il giovane sindacato conferma la volontà di ricorrere contro il bando di concorso per tutti gli esclusi e chiede la stabilizzazione di tutti i precari attuali. Aperte le pre-adesioni
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): “Bisogna fermare tutto per il coronavirus e assumere i docenti su graduatorie di istituto e Ata 24 mesi con un piano straordinario, come per la sanità, per evitare di mettere a rischio il prossimo anno scolastico”
Dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha dato piena ragione al nostro sindacato, continuano le vittorie in tribunale per l'Anief a tutela dei diritti del personale immesso in ruolo dall'a.s. 2011/2012, ma con almeno un anno di servizio precedente. Marcello Pacifico (Anief): “La Cassazione è stata chiara nell'accogliere in toto le nostre tesi: il CCNL economico 2011 discrimina i lavoratori che hanno prestato servizio precedente al 2011 con contratti a termine e la clausola di salvaguardia prevista solo per il personale in servizio con contratti a tempo indeterminato va estesa a tutto il personale e, dunque, anche a quanti lavoravano alle dipendenze del Ministero dell'Istruzione con contratti a tempo determinato”. Ancora possibile aderire al ricorso Anief per ottenere il corretto inquadramento stipendiale anche con l'applicazione del gradone 3-8 anni e il computo integrale e immediato del servizio svolto durante il precariato nella ricostruzione di carriera
Lavoro agile per gli assistenti amministrativi: richiedi all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. il modulo da inviare poi al dirigente scolastico