La sicurezza degli edifici prima di tutto, invertire la tendenza sulle cattedre di sostegno scoperte, digitalizzazione guidata, introdurre un nuovo reclutamento, docenti e Ata più formati e meglio pagati, sì al tempo pieno, più risorse pubbliche alla scuola: sono i passaggi cruciali dell’intervento tenuto oggi dal ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti presso le VII Commissioni Cultura di Senato e Camera, in occasione della presentazione delle linee programmatiche del nuovo corso ministeriale attivato con la costituzione del Governo M5S-PD. “La visione del Ministero presieduto dal sottoscritto può essere incapsulata in tre parole: sicurezza, innovazione e sostenibilità”, ha esordito il ministro. Anief reputa sostanzialmente condivisibili gli obiettivi posti dal ministro a capo del dicastero dell’Istruzione pubblica, ma se nei prossimi giorni non saranno esplicite le modifiche alle modalità per realizzarli, il sindacato non ha intenzione di revocare lo sciopero del prossimo 12 novembre con manifestazione annessa davanti a Montecitorio.