Come già lo scorso anno, gli ispettori ministeriali incaricati di redigere le tracce per la prova di Italiano appaiono sintonizzati sulle frequenze del nostro tempo; ci riferiamo, in particolare, alla traccia sulla musica.
Hanno prospettato ai candidati impegnati nella prova d’Italiano una gamma di opzioni che spazia tra differenti tematiche importanti; è questo il segno che gli studenti li si prende più sul serio, senza muoverli come fa il burattinaio dall’alto, come in passato si è fatto quando li si impegnava su tematiche “di scuola”, polverose e marginali. Ieri, come già lo scorso anno, le tracce proposte sono andate dritte su tematiche essenziali, senza espressioni contorte né intellettualismi echeggianti critica critica. Lo scorso anno si trattò degli abissi della mente (l’analisi testuale – tipologia A - di un brano da La coscienza di Zeno), delle profondità del cuore (tipologia B sull’argomento “Innamoramento e amore”), della Grande Storia (la traccia di tipologia D, sulla caduta del Muro di Berlino), dell’attualità nella comunicazione (Social Network, Internet, New Media) di giovani e non. E bruciando l’aspettativa che quest’anno è stata nondimeno alimentata in preparazione della ricorrenza celebrativa, si sfiorò anche l’argomento Risorgimento (con la proposta, relativa alla tipologia C, sulla Stato nazionale italiano). Quest’anno, in mancanza di Risorgimento e di Unità d’Italia (ma l’anno prossimo….), ci sembrano opportune e apprezzabili le tracce proposte a partire da “La ricerca delle radici”, di Primo Levi, a partire da D’Annunzio, Leopardi, Botticelli e di Ricasso, perché è davvero un piacere, per il giovane intelligente soffermarsi a riflettere sul piacere e sui piaceri, e a partire da Mussolini, Moro, Togliatti, Papa Giovanni Paolo II, perché è un dovere per il giovane colto muoversi nella politica e nella ideologia. Troppo impegnativi, invece, ci sono sembrati il tema sulle Foibe (trattando una materia urente e troppo vicina, fino al 1954), e quello che dalla materia socio-economica passa con confidenza eccessiva ai presupposti ideologici della materia (felicità, dignità, normativa costituzionale), operazione non facile per lo studente medio. Chi ha affrontato questa traccia, merita che la Commissione valuti con molta attenzione il lavoro. Sui criteri per valutare la prova, un auspicio: le commissioni diano un segnale di quanto importante la correttezza e padronanza espressiva sia pr la collocazione sociale e lavorativa dei giovani: diano al lessico, alla sintassi e alla grammatica il giusto peso, sanzionando con rigore chi demerita e premiando con decisione chi si sa esprimere.
Il Ministero parla di maggior rigore ma l’incremento nei numeri dei non ammessi è lieve.
I dati parziali, utilizzati anche per le proiezioni, dicono che alla Scuola media non ci sono incrementi significativi degli alunni non ammessi alla classe successiva, né di quelli non ammessi agli Esami di terza media. Non così nelle scuole secondarie di secondo grado, dove gli studenti non ammessi all'esame di maturità sono aumentati in percentuale (dal 4,8 per cento dell'anno scorso, al 5,7 per cento), e la ragione sta nel nuovo requisito, per l’ammissione, del voto di sufficienza in tutte le discipline. Nelle scuole secondarie superiori, maggiore rigore si registra anche nelle classi intermedie, con un incremento medio degli studenti non ammessi alla classe successiva, di circa mezzo punto percentuale; come sempre, la maglia nera dei non promossi tocca agli istituti tecnici (i bocciati sono nell’ordine del 14% circa)., e gli studenti dei licei classici si confermano i più studiosi (i bocciati sono nell’ordine del 4% circa). Non sono pochi gli studenti (nella proiezione, risulterebbero circa 10.000) ai quali è stato attribuito il voto di insufficienza in condotta.
Iniziano gli esami di Stato per gli studenti della secondaria superiore.
Nessuna novità sostanziale nella procedura.
Oggi si insediano le commissioni d'esame, il 22 ci sarà la prova d'Italiano e mercoledì la seconda prova scritta; la terza prova si terrà venerdì 25, salvo che nelle classi in cui la seconda prova scritto-grafica impegnerà gli studenti per più giorni. Il colloquio ha inizio con un argomento (o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto) scelto dal candidato, e prosegue su argomenti proposti al candidato per la discussione, attinenti agli studi effettuati nell'ultimo anno. Nel corso del colloquio vanno anche discussi gli elaborati relativi alle prove scritte.
Due iniziative del Ministero
L'Ufficio Stampa ha dato notizia dell'”Accordo Integrazione” approvato (10 giugno) dal Consiglio dei Ministri, e del Piano di azione per l'occupabilità dei giovani Italia 2020 che i ministri Gelmini e Sacconi hanno presentato (16 giugno) alle Regioni e Parti sociali.
- L'Accordo stabilisce l'esclusiva competenza della scuola per l'integrazione dei ragazzi stranieri, legando la possibilità di risiedere nel nostro Paese e di richiedere il permesso di soggiorno a precisi doveri. Infatti, ogni cittadino straniero tra i 16 e i 65 anni che presenti per la prima volta la richiesta di permesso di soggiorno dovrà sottoscrivere un accordo che lo impegna ad imparare l'Italiano, ad apprendere i principi fondamentali della Costituzione e a mandare i figli a scuola; per i minori di 16 anni è già in vigore l'obbligo d'istruzione. - Il piano di azione per l'occupabilità ha l'obiettivo di analizzare la situazione dei giovani in Italia e di individuare canali utili per favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro; saranno rafforzate le misure contro la dispersione scolastica e universitaria attraverso l'integrazione tra istruzione al lavoro.
· Il primo luglio, giovedì mattina, a Roma, manifestazione di protesta delle associazione delle persone con disabilità.
Nel sito di Superando.it, le ragioni della protesta indetta dalla Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicape dalla Federazione tra le Associazioni Nazionali Disabili
Le due federazioni esprimono valutazioni negative rispetto ai contenuti e alle logiche della Manovra Finanziaria Correttiva (il Decreto Legge n. 78/2010): “l'attenzione politica al mondo della disabilità è limitata al contenimento della spesa e non piuttosto al consolidamento di politiche sociali per la non autosufficienza, e per l'inclusione sociale”. Le due Federazioni si accingono a presentareemendamenti all'articolo 10 (che riguarda le persone con disabilità), intesi a: - abrogare la disposizione che innalza la percentuale di invalidità (dal 74 all'85%) ai fini della concessione dell'assegno mensile agli invalidi civili parziali (256,67 euro mensili), misura del tutto ininfluente per il contenimento della spesa pubblica (circa 30 milioni di euro di risparmio) e che colpisce i "veri invalidi", privi di reddito e disoccupati; - migliorare l'efficacia del piano di verifiche sulle invalidità (500.000 controlli in tre anni); - suggerire l'adozione di misure antielusive sulle agevolazioni fiscali riservate ai veri invalidi.
(Fonte: Newsletter n 45 del 17/06/10 Centro InfoHandicap FVG)
La normativa sulla confluenza delle classi di concorso, all'avvio della riforma delle scuole medie superiori, nel prossimo settembre
Diamo l'elenco delle norme che stabiliscono le classi di concorso sulle quali confluiscono le discipline d'insegnamento da impartire nel primo anno dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali. L'assetto definitivo potrà aversi solo dal Regolamento, in corso di elaborazione, con il quale il Miur rivedrà complessivamente le classi di concorso
D.G. per il personale scolastico, Dipartimento dell'Istruzione. Nota prot.1348 del 21 aprile
D.G. per il personale scolastico, Dipartimento dell'Istruzione. Nota prot.4968 del 11 maggio
D.G. per il personale scolastico, Dipartimento dell'Istruzione. Nota prot.5358 del 25 maggio. Quest'ultima Nota conferma, salvo qualche variazione le precedenti e, per ogni altra posizione eventualmente non considerata nel sistema informatico del Ministero, rimanda i dd.ss. ai referenti provinciali per gli organici.
Il personale scolastico è il più penalizzato dal d.l. dello scorso 31 maggio
TuttoscuolaNews così riassume il tributo da pagare al vacillante bilancio italiano
1) no rinnovo contrattuale per il triennio 2010-12 (si contratterà, si spera, il CCNL 2013-2015;
2) no scatti di anzianità per il triennio 2010/12 (la metà del personale lo avrebbe maturato);
3) il corrispettivo dei suddetti scatti (mediamente, 2 mila euro all'anno) si perde per sempre;
4) no riconoscimento di qualità ai meritevoli (era stabilito nel 30% dei risparmi ottenuti);
5) niente progressione giuridica di carriera (il triennio 2010-12 è come cancellato dal calendario). Si spera nella resipiscenza del parlamento, che approvi qualche emendamento.
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 444 del 14 giugno 2010)
Il cancro della mafiosità attacca le scuole, perché sia definitivamente chiaro che toglierà il futuro ai nostri ragazzi (figli dei mafiosi, compresi).
Lo scorso 29 maggio, le autorità scolastiche di Castelvetrano (TP) segnalarono con un comunicato che la disonorata società non gradiva manifestazioni della scuola per ricordare la strage di Capaci. Adesso, la seconda puntata di quella che purtroppo non è una fiction, è merda autentica: il 10 giugno un bossolo di cartuccia è stato recapitato, dentro a una busta chiusa, a Francesco Fiordaliso, dirigente scolastico del Liceo Classico “G. Pantaleo” e del Liceo delle Scienze Umane “G. Gentile”.
La Sicilia è messa in ginocchio dal prezzo che deve pagare alla mafia, e chi non lavora vive da parassita del lavoro degli onesti. E non basta: dinanzi alle aule che da ragazzi frequentarono inutilmente, i criminali spacciano e minacciano pure. E’ cancro da operare. Manifestiamo solidarietà al d.s., unendoci al sindaco di Castelvetrano, al gruppo consiliare PD, al Circolo G.Impastato, al Presidio Libera Castelvetrano e a quanti altri, studenti, cittadini lo hanno fatto.
O.M. n.44/2010 recante istruzioni e modalità dell’esame di Stato a.s. 2009/10
Il prossimo 21 giugno si insedieranno le 12.695 commissioni per l’esame di Stato di oltre 500mila candidati della secondaria superiore. Concludiamo la sintesi dell’O.M.
ART. 19 VERBALIZZAZIONE (Omissis). ART. 20 VOTO FINALE, CERTIFICAZIONE, ADEMPIMENTI CONCLUSIVI. La commissione d'esame si riunisce, per le operazioni intese alla valutazione finale e alla elaborazione dei relativi atti, subito dopo la conclusione dei colloqui, compresi quelli dei candidati che hanno sostenuto le prove scritte nella sessione suppletiva. A ciascun candidato è assegnato un voto finale complessivo in centesimi, che è il risultato della somma dei punti attribuiti dalla commissione d'esame alle prove scritte e al colloquio e dei punti relativi al credito scolastico acquisito da ciascun candidato. Per superare l'esame di Stato è sufficiente un punteggio minimo complessivo di 60/100… Per l’a.s. 2009/2010, la Commissione può motivatamente attribuire la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza fruire della predetta integrazione del punteggio, a condizione che: abbiano conseguito il credito scolastico massimo complessivo attribuibile senza fruire della integrazione di cui all’art.11, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998, n.323; abbiano riportato negli scrutini finali relativi all’ultima classe solo voti uguali o superiori a otto decimi, compresa la valutazione del comportamento…La commissione provvede, per la parte di sua competenza, alla compilazione, per ciascun candidato, del modello di certificazione…Al termine degli esami, ove sia possibile redigere in tempo utile i diplomi, la commissione può provvedere a consegnare gli stessi direttamente… I presidenti delle commissioni, prima della chiusura dei lavori e sentiti i commissari, hanno l’onere di predisporre la relazione prevista dal comma 2 dell’art. 14 del Regolamento e compilare l’apposito modello (modulo ES3) da prelevare dal sito internet dell’INVALSI…che, in attuazione dell’art. 3 della legge 10 dicembre 1997 n. 425, così come modificato dall’art. 1 della legge 11 gennaio 2007, n. 1, in cui è previsto che “l’Istituto provvede altresì alla valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti a conclusione dell’istruzione secondaria superiore, utilizzando le prove scritte degli esami di Stato secondo criteri e modalità coerenti con quelli applicati a livello internazionale per garantirne la comparabilità”- procederà alla definizione di un apposito campione di candidati, selezionando le scuole ….alle quali verrà inviato il materiale di supporto…Nel concludere i lavori, i presidenti di commissione affidano all’istituto scolastico, fuori dal plico sigillato contenente gli atti di esame, una scheda da trasmettere, tramite il competente Ufficio Scolastico Regionale, all’Ispettore tecnico di vigilanza, nella quale sono riportati i criteri adottati dalle singole classe-commissioni per l’attribuzione della lode e le motivazioni…. Ferma restando la competenza dei presidenti delle commissioni giudicatrici al rilascio dei diplomi, nel caso questi non siano disponibili per la firma prima del termine di chiusura della sessione d'esame, i presidenti medesimi delegano il dirigente scolastico dell'istituto sede d'esame a provvedere… Le firme sui diplomi e sui relativi certificati rilasciati dai capi degli istituti pareggiati e legalmente riconosciuti sono legalizzate dal competente D.G. dell’U.S.R….A richiesta degli interessati sono rilasciati certificati, senza limitazione di numero, dai d.s. degli II.SS. paritari, pareggiati o legalmente riconosciuti, presso i quali sono depositati gli atti relativi al conseguimento del titolo di studio. Tali certificati sono considerati validi anche per l’iscrizione all’Università, purché successivamente sostituiti…con il diploma originale…..
ART. 21 PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI L'esito dell’esame con l’indicazione del punteggio finale conseguito è pubblicato, per tutti i candidati, nell'albo dell'istituto sede della commissione, con la sola indicazione della dizione ESITO NEGATIVO nel caso di mancato superamento dell’esame stesso…..Il punteggio finale deve essere riportato, a cura della Commissione, sulla scheda di ciascun candidato e sui registri d'esame. Per i candidati di cui all’articolo 17, comma 4, il riferimento all’effettuazione delle prove differenziate va indicato solo nell’attestazione e non nei tabelloni...
ART. 22 TASSA ERARIALE E CONTRIBUTO ART. 23 VALIDITA’ DIPLOMI ART. 24 ACCESSO AI DOCUMENTI (omissis)
Trentamila dipendenti pubbliche subiranno gli effetti dell’innalzamento a 65 anni.
In un emendamento al decreto legge della manovra di correzione dei conti pubblici, la pensione di vecchiaia a 65 anni per le dipendenti pubbliche.
La misura avrà effetto da 1.1.2012, e non dall’1.1.2018 come in precedenza stabilito. Restano immutati i requisiti (indistintamente per uomini e donne) per accedere alla pensione di anzianità: quota 96 nel biennio 2011-2012 (può essere costituita da 60 anni di età e 36 di contributi, oppure 61 di età e 35 di contributi), e quota 97 nel biennio 2013-2014 (può essere costituita da 61 anni di età e 36 di contribuzione, oppure 62 di età e 35 di contribuzione). Nel settore scuola, considerando che, con ogni probabilità, la sola finestra di uscita resterà quella del primo settembre di ogni anno (C.9 art.59 Legge n.449/1997), il primo settembre 2011 avranno possibilità di accedere al trattamento pensionistico di vecchiaia le donne che entro il 31 dicembre 2011 avranno maturato due requisiti: almeno 61 anni di età; almeno 19 anni 11 mesi e 16 giorni di contribuzione utile a pensione. Quanto ai numeri degli aventi diritto a pensione di vecchiaia, le stime divergono. “Agenzia scuola” (riportata da ItaliaOggi del 15 giugno) segnala: 3500 docenti della scuola dell’infanzia; 5mila della primaria; 18mila docenti di scuola media e superiore, e 13mila ATA. TuttoscuolaNEWS n. 444 del 14 giugno 2010 segnala la cifra di oltre 32.000 donne (tra il 2012 e il 2017); il Ministro del lavoro segnala un dato inferiore (25mila donne, fino al 2019, di cui 18 mila dipendenti della scuola). Molte, comunque, proveranno a saltare fuori dalla scuola con la modalità anzianità.
O.M. n.44/2010 recante istruzioni e modalità dell’esame di Stato a.s. 2009/10
Il prossimo 21 giugno si insedieranno, in ogni regione d’Italia, le 12.695 commissioni per la riunione preliminare all’esame degli oltre 500mila candidati. Abstract n.6
ART. 16. COLLOQUIO. 1.Il colloquio deve svolgersi in un'unica soluzione temporale, alla presenza dell’intera commissione….ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato… Preponderante rilievo deve essere riservato alla prosecuzione del colloquio che, in conformità dell'art. 1, capoverso art. 3-comma 4, della legge 11 gennaio 2007,n. 1, deve vertere su argomenti di interesse multidisciplinare proposti al candidato e con riferimento ai programmi…..dell'ultimo anno di corso. Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole. Ẻ d’obbligo, inoltre, provvedere alla discussione degli elaborati relativi alle prove scritte… La commissione d'esame dispone di 30 punti per la valutazione del colloquio. Al colloquio giudicato sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 20. La commissione procede all’attribuzione del punteggio del colloquio sostenuto da ciascun candidato nello stesso giorno nel quale il colloquio viene espletato. Il punteggio viene attribuito dall'intera commissione a maggioranza, compreso il presidente…
Art. 17 ESAMI DEI CANDIDATI IN SITUAZIONE DI HANDICAP … la commissione d'esame, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe….predispone prove equipollenti a quelle assegnate agli altri candidati e che possono consistere nell'utilizzo di mezzi tecnici o modi diversi, ovvero nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti… Per la predisposizione delle prove d'esame, la commissione d'esame può avvalersi di personale esperto; per il loro svolgimento la stessa si avvale, se necessario, dei medesimi operatori che hanno seguito l'alunno durante l'anno scolastico. I testi della prima e della seconda prova scritta sono trasmessi dal Ministero anche tradotti in linguaggio braille, ove vi siano candidati non vedenti. Per i candidati che non conoscono il linguaggio braille la Commissione può provvedere alla trascrizione del testo ministeriale su supporto informatico….autorizzando anche la utilizzazione di altri ausili idonei, abitualmente in uso nel corso dell’attività scolastica ordinaria…. I candidati che hanno seguito un percorso didattico differenziato e sono stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento di tale piano possono sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto finalizzate solo al rilascio dell'attestazione di cui all'art. 13 del D.P.R. n. 323/1998. I testi delle prove scritte sono elaborati dalle commissioni, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe…. Agli alunni, ammessi dal Consiglio di classe a svolgere nell’ultimo anno un percorso di studio conforme ai programmi ministeriali e a sostenere l’esame di Stato, a seguito di valutazione positiva in sede di scrutinio finale, è attribuito per il terzultimo e penultimo anno un credito scolastico sulla base della votazione riferita al P.E.I. differenziato. Relativamente allo scrutinio finale dell’ultimo anno di corso si applicano le disposizioni di cui al precedente art. 2
ART. 18 ASSENZE DEI CANDIDATI. SESSIONE SUPPLETIVA Ai candidati che, a seguito di malattia da accertare con visita fiscale o per grave documentato motivo, riconosciuto tale dalla commissione, si trovino nell'assoluta impossibilità di partecipare alla prove scritte, è data facoltà di sostenere le prove stesse nella sessione suppletiva secondo il diario…
In casi eccezionali, qualora non sia assolutamente possibile sostenere le prove scritte nella sessione suppletiva secondo il diario previsto dall'art. 12, comma 13, i candidati…. Possono chiedere di sostenere l'esame di Stato in un'apposita sessione straordinaria….In casi eccezionali, ove nel corso dello svolgimento delle prove d'esame un candidato sia impedito in tutto o in parte di proseguire o di completare le prove stesse secondo il calendario prestabilito, il presidente, con propria deliberazione, stabilisce in qual modo l'esame stesso debba proseguire o essere completato, o se il candidato debba essere rinviato alle prove suppletive per la prosecuzione o per il completamento….