· Senza sosta la protesta della Scuola e dell’Università contro la politica del Ministro Gelmini
Scuola: Aggiornamenti in progress - mercoledì 20 ottobre
· Di anno in anno migliora, nella scuola italiana………
il finanziamento alle scuole paritarie.
Il buono scuola regionale funziona. Funziona in Sicilia, funziona magnificamente in Lombardia; in Piemonte lo stanziamento regionale per il buono scuola passa dagli 11 mln di euro a 16 milioni. “La libertà educativa è garantita dalla Costituzione, e quindi si chiede solo di poter esercitare un diritto", ha spiegato il governatore della regione Piemonte, Roberto Cota. Dal governo centrale, alle paritarie giungono i 130 milioni stanziati con la finanziaria 2010, in applicazione della legge n.62/2000 (la Legge Berlinguer sulla parità); dunque, un semplice adempimento di legge. Un po’ meno adempimento si eserciterà, invece, nelle scuola statale, che dovrà ulteriormente stringere la cinghia per effetto del taglio agli stanziamenti riferibili alla legge n.440/1997. Si tratta della legge che ha istituito un Fondo destinato a supportare l'autonomia scolastica (innalzamento del livello di scolarità e del tasso di successo scolastico, formazione del personale della scuola, realizzazione di iniziative di formazione post-secondaria non universitaria, sviluppo della formazione continua e ricorrente, interventi per l'adeguamento dei programmi di studio dei diversi ordini e gradi, interventi per la valutazione dell'efficienza e dell'efficacia del sistema scolastico, quota nazionale per le iniziative cofinanziate con i fondi strutturali dell'Unione europea): lo stanziamento scende dai 130 milioni assegnati nel 2010, ai 115 milioni circa per il 2011 (nel 2008, il fondo era stato dotato di 185 milioni).
· In numero record le copie dei quotidiani da distribuire nelle scuole secondarie superiori
Presentata la XI edizione de “Il quotidiano in classe”, il progetto dell’Osservatorio permanente giovani editori. New entry tra le 18 testate coinvolte: l’Osservatore romano
In questo a.s. 2010/2011, saranno 1,8 milioni gli studenti potenziali lettori del giornale recapitato ogni mattina alle scuole secondarie superiori. Considerato che gli studenti delle secondarie di II grado sono in Italia circa due milioni e mezzo, bene risalta il successo di questa iniziativa che nei primi anni raggiungeva non più di 100 mila studenti. Gli insegnanti che hanno aderito alla proposta degli editori devono curare di bene inserire nella didattica un tale strumento, certamente tra i più efficaci a loro disposizione. Non sempre ciò è avvenuto, in passato, e se ne dolgono i bidelli, alle prese con i fogli inutilizzati sparsi sui pavimenti delle aule, e se ne dolgono principalmente gli alberi. Per dare più efficacia culturale all’iniziativa, a Maggio si terrà un convegno dedicato ad analizzare le valutazioni dei giovani sulla qualità dei giornali. A latere, un’iniziativa hi-tech per la scuola, promossa da editori e imprese: porteranno una lavagna elettronica nelle circa 4 mila scuole superiori italiane. Forse ne ricaveranno pubblicità, ma non ce ne scandalizzeremmo; grazie, da parte degli alunni, dei docenti e del Ministero povero.
· Potrebbe diventare obbligatorio, per le scuole, dall'a.s. 2012-2013, redigere la pagella elettronica
Lo prevede un ddl in materia di semplificazione dei rapporti della pubblica amministrazione con cittadini.
L’art.18 del Disegno di legge AS 2243, all'esame in Commissione, prevede anche che le università adottino procedure telematiche per l'iscrizione, i pagamenti, la gestione informatizzata delle carriere degli studenti e la prenotazione degli esami, nonché relative verbalizzazione e conservazione dei documenti in forma digitale.
· La Conferenza Unificata Stato-Regioni dà il via libera all’attività delle Sezioni Primavera, per un triennio.
Nei prossimi giorni le intese con le Regioni per l’avvio del servizio.
Le risorse finanziarie messe a disposizione per l’a.s. in corso ammontano, in atto, a 23,5 milioni di euro (18,5 a carico del Miur e 5 a carico del Dipartimento per la Famiglia), ma anche le Regioni e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali faranno la loro parte.
(Fonte TuttoscuolaNEWS n. 459 domenica 17 ottobre 2010)
Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì 19 ottobre
· La normativa sui bisogni educativi, in ambito scolastico, degli alunni affetti da dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia
Lo scorso 29 settembre, la 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) del Senato ha dato parere favorevole, in sede deliberante, al ddl: Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. Il testo definitivo unifica il disegno di legge n.1006 (dell’Opposizione) e il disegno di legge n.1036 (della Maggioranza) giungendo così al termine dell’iter parlamentare. La commissione se ne era occupata il 19 maggio 2009 ed anche la Camera dei deputati lo aveva votato. Si tratta di un provvedimento molto atteso soprattutto dalle famiglie degli studenti colpiti da forme di DSA, ma che coinvolge anche pedagogisti e insegnanti; ne riportiamo alcuni passaggi.
Art. 1. 1. La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA», che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. 2. …Si intende per dislessia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, nella correttezza e nella rapidità della lettura. 3. Si intende per disgrafia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica. 4. Si intende per disortografia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica. 5. Si intende per discalculia un disturbo che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri….
Art. 2. 1. La presente legge persegue, per le persone con DSA, le seguenti finalità: a) garantire il diritto all’istruzione; b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità; c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali; d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti; e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA; f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi; g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione; h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale.
Art. 3. 1. La diagnosi dei DSA è effettuata nell’ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal Servizio sanitario nazionale… ed è comunicata dalla famiglia…. Le regioni… 2. Per gli studenti che…3. È compito delle scuole di ogni ordine…
Art. 4. 1. Per gli anni 2010 e 2011, nell’ambito dei programmi di formazione del personale docente e dirigenziale delle scuole di ogni ordine e grado… è assicurata un’adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai DSA…, finalizzata ad acquisire la competenza per individuarne precocemente i segnali e la conseguente capacità di applicare
2. Per le finalità di cui al comma 1 è autorizzata una spesa pari a un milione di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011…
Art. 5. 1. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari. 2. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche… garantiscono: a) l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata…; b) l’introduzione di strumenti compensativi…., nonché misure dispensative da alcune prestazioni…; c) per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi.., prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell’esonero. 3. Le misure di cui… 4. Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione… adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all’università nonchè gli esami universitari.
Art. 6. 1. I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell’istruzione con DSA impegnati nell’assistenza alle attività scolastiche a casa hanno diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili. 2. Le modalità di esercizio del diritto …
Art. 7… 1. Con decreto del Miur… si provvede, entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, ad emanare linee guida… 2….individua le modalità di formazione dei docenti e dei dirigenti. 3. un Comitato tecnico-scientifico
Art. 8. (Competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome).
Art. 9. (Clausola di invarianza finanziaria).
· Verso la soluzione l’intricata vicenda del Concorso per dirigenti scolastici indetto nel novembre 2004, per la Sicilia.
L’Aula della Camera ha assegnato alla I Commissione (Affari costituzionali) la proposta di legge “Atto Camera n. 3286, Siragusa ed altri - Norme per la salvaguardia del sistema scolastico in Sicilia e per la rinnovazione del concorso”. Il provvedimento andrebbe a sanare tutte le posizioni, poiché l’orientamento prevalente sembra essere quello di salvaguardare tutti gli interessi in gioco; in tal senso sarebbero orientate le diverse parti politiche, ad eccezione dei parlamentari della Lega. Ove ottenesse l’approvazione in Commissione, poiché questa è stata chiamata a pronunciarsi in sede legislativa il provvedimento diventerebbe legge senza bisogno di passare al vaglio dell’Aula. Si mette fine a una vicenda da manicomio.