° L’Ufficio Stampa del MIUR pubblica i numeri della preselezione al secondo TFA
Gli iscritti sono 147.000 (età media 33,6 anni); percentuale al femminile è il 68,7%
I posti banditi per il secondo ciclo di Tfa sono 22.478 e in più sono stati autorizzati 6.602 posti per la specializzazione sul Sostegno (riservati agli abilitati). Il numero delle classi di concorso coinvolte in questa tornata è più ampio rispetto alla prima ed è l'Ambito 4 a registrare il numero più elevato di iscritti (accorpa la cl. A050 -Materie Letterarie nell'istruzione di II grado, e la cl. A043 -Italiano, Storia e Geografia nella scuola media). La regione con il maggior numero di candidati è la Campania. In occasione del primo ciclo del Tfa le iscrizioni confermate alla preselezione erano state 176.495 (in effetti si presentarono poco più di 115.000 candidati) per poco più di 20.000 posti banditi. La selezione preliminare per l'ingresso nei corsi si svolgerà nel mese di luglio e prevede, per ciascuna classe di abilitazione, un test identico su tutto il territorio nazionale (60 quesiti cui rispondere in 120 minuti). Chi supera la prova sarà ammesso alla prova scritta e all’orale. I corsi, tenuti dalle università, partiranno a novembre.
° Rivoluzione, o l’Eterno ritorno?
Regole per la formazione iniziale dei docenti che sono presentare come innovative
Mettere ordine tra le regole di questa sorta di tapins roulant mediante il quale si accede all’insegnamento è impresa che richiede buona memoria: a volte le regole ritornano, a volte cambiano improvvisamente come se i decisori politici non avessero conoscenza delle politiche attuate in precedenza e, procedendo come lo smemorato che cerca a zonzo la strada, a caso interferissero retroattivamente nel progetto di vita di molte migliaia di giovani. Che restano inopinatamente pigghiati ri turchi (la locuzione risale al XV secolo, all’epoca in cui i pirati barbareschi piombavano sulle città per razziare). Cambiare le regole in corso di partita è lecito ? Può accadere che una stessa regola venga adottata, abbandonata e nuovamente prospettata, come per un experimentum in corpore vili. A proposito di remake e di smemorati, segnaliamo che l’argomento prospettato dal sottosegretario Reggi, in lode dei TFA (“Lo scopo è quello di mettersi alla prova. Non è infatti detto che tutti coloro che hanno voglia di insegnare siano adatti a farlo. Non è detto, in altre parole, che uno che sa certe cose poi sappia trasmetterle" - Fonte: larepubblica.it – 27.06.14) è il remake di quello che 15 anni fa indusse il ministro Luigi Berlinger a preferire, ai concorsi, scuole di specializzazione (SSIS) caratterizzate dalla frequenza del Tirocinio diretto e di quello indiretto (300 ore, quasi un terzo dell’intero monte ore biennale delle SSIS). Segnaliamo, anche, la chiosa con cui il giornalista Salvo Intavaia accompagna la dichiarazione del sottosegretario: “Una mezza rivoluzione per la scuola italiana”. Non è di “rivoluzione” che si tratta, a parer nostro, ma dell’eterno ritorno dell’Uguale.
° Progetto Vales: a Villa Falconieri c’è soddisfazione
Primo bilancio sulla sperimentazione che ha coinvolto 228 istituzioni scolastiche
Presentando, a Roma, le risultanze della sperimentazione, la presidente, prof.ssa Ajello ha detto di considerarla un salto fondamentale nella cultura della valutazione di sistema, perché “Dal punto di vista professionale degli attori coinvolti invece, la possibilità di dialogare sul proprio lavoro, sulla base di evidenze e con interlocutori affidabili, rappresenta un’occasione importante per accrescere la propria competenza)." Nel Progetto, sono compresenti l’autovalutazione delle scuole e la valutazione esterna a cura dell’Invalsi: una formula che verrebbe recepita nel Sistema Nazionale di Valutazione. L’Invalsi annuncia la pubblicazione di una “imponente quantità di dati che potranno essere utilizzati per conoscere meglio e approfondire sotto il profilo dell’analisi quanti-qualitativa i processi formativi in atto nel nostro Paese, i loro squilibri e le potenzialità di miglioramento”.(Fonte: tuttoscuolaoggiNews - 25 giugno 2014)
° Piccolo è bravo
La tecnica della scuola pubblica un nutrito elenco delle scuole nelle quali gli alunni eccellenti non sono rari, e le scuole di provincia vi sono largamente presenti.
Alla rilevazione "Tutti 10 in pagella”, le scuole possono partecipare inviando all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. le fotografie e i nominativi degli studenti più bravi. E’ già il terzo anno che il periodico catanese cura questa rilevazione nelle scuole.