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° Il rinnovo della parte economica del contratto sembra essere un discorso tabù
E però a noi interessa parlarne, perché gli insegnanti italiani sono tra i meno pagati.
Questo Governo si mostra pensoso circa il criterio utile a individuare coloro che lavorano nel modo migliore e più efficace. Così strenuamente impegnato a riflettere, il Governo Renzi non mostra fretta di procedere ai rinnovi contrattuali. E la Giannini ? Ha dichiarato: “Mi augurerei che alcuni insegnanti guadagnino di più. Se si guarda al merito e all'impegno e lo si traduce in riconoscimento sociale ed economico questo significa ridare dignità e attrattività a un mestiere che le ha perse…. Se si fa più valutazione, c’è la possibilità di distribuire le risorse in maniera differenziata, valorizzando chi si impegna di più, chi assume funzioni di coordinamento. Perché insegnare non è solo questione di talento, ma di impegno e di lavoro costante”. Tutto giusto; ma il ministro non dice una cosa essenziale: che l’intera categoria va retribuita come è giusto della funzione docente. Temiamo che non abbia chiaro un dato: altrove, la considerazione che i governi hanno dell’insegnamento è tale da sollecitare a questa funzione le persone più capaci retribuendole in modo adeguato. Le dichiarazioni della Giannini fanno capire che non ha capito. D’altra parte, come fa a capire certe cose un ministro che proviene dalle file dei docenti universitari che il riconoscimento professionale se lo sono gelosamente difeso (almeno sotto il profilo retributivo, anche se non sempre agli occhi della pubblica opinione) ? Se andiamo a guardare, comparativamente, la retribuzione del docente universitario e quella del docente liceale, qual era 40 anni addietro e qual è adesso, si capisce che cosa la Giannini non capisce. Possiamo essere di aiuto ? Per prima cosa, suggeriamo ai decisori politici di chiarirsi (e chiarire a tutti) se la funzione docente sia da considerarsi professione (visto che la si esercita da laureati e abilitati); se si conviene su ciò, suggeriamo una rilevazione comparativa tra le retribuzioni riconosciute agli insegnanti delle scuole statali (di monitorare le retribuzioni riconosciute agli insegnanti dalle scuole paritarie sarà meglio occuparsene a parte) e le retribuzioni dei laureati dipendenti di altri comparti della P.A. (dei ministeri, ad esempio). Ancora un suggerimento: i decisori politici non si facciano venire in testa di connettere gli aumenti retributivi a una qualunque forma di ulteriore controllo della preparazione culturale e didattica degli insegnanti, perché si tratta di competenze certificate con l’abilitazione che, in qualche caso, ad esempio nelle SSIS, ha comportato selezioni severissime a numero chiuso e anche 20 e più esami superati. Difficilmente i decisori politici troverebbero tra le categorie del pubblico impiego (e, meno ancora, nelle proprie file) personale che giunga ad esercitare della professione attraverso una selezione altrettanto accurata.

° Gli insegnamenti di Geografia e di Storia dell’Arte vanno valorizzati
Lo chiedono cento parlamentari di Sinistra Ecologia e Libertà, Pd, M5S e Scelta Civica
Una petizione, a prima firma Alessandro Zan, è stata presentata al ministro Giannini per chiedere il potenziamento, fin dal prossimo anno scolastico, delle ore di insegnamento nelle scuole secondarie, delle due discipline che la Riforma Gelmini ha penalizzato. L’iniziativa ha una forte impronta culturale, per l’alto valore formativo di queste materie scolastiche, ed ha anche una chiara valenza politica perché, di fatto, mette all’angolo Matteo Renzi e la Giannini: dicano se sono o non sono rimasti sul solco tracciato dal tandem Tremonti/Gelmini. Registriamo, altresì che, lo scorso 15 aprile, i senatori Luigi Manconi e Massimo Caleo esercitando l’Atto di sindacato ispettivo n.4-02075 hanno deplorato l’attribuzione in modalità “cattedre atipiche” dell’insegnamento della Geografia nelle scuole superiori, e dunque non esclusivamente agli abilitati classe 39/A ma anche a quelli classe 60/A (Scienze naturali). I due senatori del PD hanno scritto: “…L'ordinamento delle classi di concorso e i relativi insegnamenti sono disciplinati dal decreto ministeriale n.39/1998 e successive modificazioni e integrazioni, e nelle tabelle allegate sono specificate, per ciascuna classe di concorso, i titoli di studio validi per l'ammissione ai concorsi a cattedre, che sono assai diversi per le due classi di concorso 39/A Geografia e 60/A Scienze naturali”. Consequenzialmente, gli interroganti hanno chiesto al Ministro di rettificare la nota n. 3119 del 1° aprile 2014 ("Assegnazione insegnamenti alle classi di concorso 2014-2015") e di disporre l'assegnazione di detto insegnamento unicamente agli specialisti (gli abilitati cl.39/A. La citata Nota 3119, in effetti, dispone: «al fine di evitare la creazione di personale in esubero le ore di geografia degli indirizzi "Amministrazione, finanza e marketing" e "Turismo" possono essere affidate non solo alla classe titolata, e cioè la 39/A, ma anche ai titolari della 60/A e l'ora di Geografia generale ed economica prevista dall'art. 5, comma 1, del d.l. 12 settembre 2013, n.104, convertito, con modific., dalla legge 8.11.2013, n. 128, può essere assegnata in fase residuale anche alle classi di concorso 50/A e 60/A».

° Opportunità di perfezionamento e aggiornamento per docenti di lingua straniera
La D.G. per gli Affari Internazionali, Ufficio Unione europea, sviluppo e monitoraggio progetti e obiettivi rende note le seguenti iniziative per l’anno in corso: - Seminario per docenti italiani di lingua tedesca in Germania; Corso di perfezionamento in Austria per docenti italiani di lingua-letteratura tedesca; - Seminario per docenti DNL in lingua francese in Francia; - Seminario pedagogico italo-francese in Italia.
1.a) Seminario in Germania – Berlino, 18-29 agosto 2014, con arrivo il 17 agosto e partenza il 30 agosto 2014. Organizzato dal Goethe-Institut, è destinato a 13 docenti italiani che insegnano lingua tedesca negli Istituti tecnici (avrà come tema centrale la cooperazione tra scuole e imprese in Germania). Le condizioni del soggiorno sono le seguenti: alloggio: camera singola in albergo incl. colazione; vitto: pasti nei giorni del corso diaria complessiva per tutto il periodo: € 100 a persona (per pasti non compresi). Il viaggio è a carico dei partecipanti.
1.b) Corso di perfezionamento in Austria – Klagenfurt, 24-30 agosto 2014. E’ destinato a n. 50 docenti italiani di lingua e letteratura tedesca, prioritariamente a quelli in servizio presso gli istituti d'istruzione secondaria di I grado, in subordine ai docenti del superiore. Vitto e alloggio sono a carico del Pädagogische Hochschule Kärnten. Il viaggio è a carico dei partecipanti.
2.a) Corso di perfezionamento in Francia – Vichy, 14-25 luglio 2014. Si svolge presso il CAVILAM di Vichy, con arrivo previsto il 13 luglio 2014 e partenza il 26 luglio 2014. Volendo contribuire a formare i futuri docenti DNL in CLIL, il corso è destinato, per il conseguimento di un livello di competenza B2 nella lingua francese, prioritariamente a 20 docenti DNL (Disciplina Non Linguistica) che insegnano Storia in francese del dispositivo EsaBac, ed eventualmente, nel caso non si raggiunga la copertura dei posti, a docenti implicati in progetti CLIL di Storia in francese. Vitto, alloggio sono a carico dell’autorità francese, il viaggio a carico dei partecipanti.
2.b) Seminario pedagogico in Italia - posti n. 14 – Aosta, 14 -25 luglio 2014. Il Seminario destinato a 10 docenti italiani di lingua francese nelle scuole secondarie - accompagnati da 4 tutors scelti tra coloro che hanno partecipato l’anno precedente - si realizzerà ad Aosta dal 14 al 25 luglio 2014. Vitto e alloggio sono a carico del MIUR. Il viaggio è a carico dei partecipanti.
Requisiti e domande di partecipazione: I corsi sono rivolti ai docenti a tempo indeterminato e a tempo determinato a.s. 2013-2014. Per l'ammissione alla selezione i docenti, pena l'esclusione, dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni, di: - non avere un’età superiore ai 55 anni; - prestare effettivo servizio nelle scuole secondarie di I o II grado statali o paritarie, quali docenti in attività di insegnamento per la lingua straniera (tedesca o francese) o per l’insegnamento della disciplina non linguistica; - prestare effettiva attività di insegnamento; - non aver partecipato, nell'ultimo triennio (2011-2013), a medesime od analoghe attività di formazione, né di aver fruito di borse di studio o di ricerca o di perfezionamento linguistico offerte dal Ministero degli Affari Esteri o assegnate da Enti, Governi stranieri o organizzazioni comunitarie ed internazionali. Le domande di partecipazione, corredate da un dettagliato curriculum e redatte in formato elettronico (Word) - utilizzando l’Allegato 1 - dovranno pervenire, tramite posta certificata (PEC) degli Istituti di appartenenza, agli Uffici Scolastici Regionali, alle Sovrintendenze Scolastiche e alle Intendenze Scolastiche, competenti per sede di servizio, entro e non oltre il 10 maggio 2014. La D.G. per gli Affari Internazionali procederà alle assegnazioni dei docenti per la partecipazione alle attività di perfezionamento tenendo conto delle designazioni degli Uffici Scolastici Regionali e in base al criterio di favorire la più ampia distribuzione sul territorio nazionale dei posti offerti per ciascuna iniziativa. I docenti che riceveranno la lettera di assegnazione saranno tenuti entro 3 giorni, a pena di decadenza, a comunicare l'accettazione o la rinuncia al Dirigente dell’Ufficio III - Direzione Generale per gli Affari Internazionali - Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, per posta elettronica a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per il periodo di partecipazione ai corsi di perfezionamento, compresi i relativi spostamenti, i docenti partecipanti sono considerati in servizio. Non sono ammessi a partecipare i docenti non autorizzati dalla Direzione Generale e qualsivoglia accompagnatore.

° I trasferimenti dei docenti di sostegno delle superiori si fanno ad aree unificate
Per le secondarie di II grado si farà come per il I grado. Cade quindi la distinzione tra aree disciplinari di appartenenza (AD01, AD02, AD03, AD04) dei singoli docenti.
L’Amministrazione e le OO.SS lo hanno deciso, in applicazione dell’art. 15 comma 3-bis della l.128/2013 (in materia di nuove assunzioni), modificando l’art.30 Contratto Mobilità Sostegno.

° Opportunità di perfezionamento e aggiornamento per docenti di lingua straniera
La D.G. per gli Affari Internazionali, Ufficio Unione europea, sviluppo e monitoraggio progetti e obiettivi rende note le seguenti iniziative per l’anno in corso: - Seminario per docenti italiani di lingua tedesca in Germania; Corso di perfezionamento in Austria per docenti italiani di lingua-letteratura tedesca; - Seminario per docenti DNL in lingua francese in Francia; - Seminario pedagogico italo-francese in Italia.
1.a) Seminario in Germania – Berlino, 18-29 agosto 2014, con arrivo il 17 agosto e partenza il 30 agosto 2014. Organizzato dal Goethe-Institut, è destinato a 13 docenti italiani che insegnano lingua tedesca negli Istituti tecnici (avrà come tema centrale la cooperazione tra scuole e imprese in Germania). Le condizioni del soggiorno sono le seguenti: alloggio: camera singola in albergo incl. colazione; vitto: pasti nei giorni del corso diaria complessiva per tutto il periodo: € 100 a persona (per pasti non compresi). Il viaggio è a carico dei partecipanti.
1.b) Corso di perfezionamento in Austria – Klagenfurt, 24-30 agosto 2014. E’ destinato a n. 50 docenti italiani di lingua e letteratura tedesca, prioritariamente a quelli in servizio presso gli istituti d'istruzione secondaria di I grado, in subordine ai docenti del superiore. Vitto e alloggio sono a carico del Pädagogische Hochschule Kärnten. Il viaggio è a carico dei partecipanti.
2.a) Corso di perfezionamento in Francia – Vichy, 14-25 luglio 2014. Si svolge presso il CAVILAM di Vichy, con arrivo previsto il 13 luglio 2014 e partenza il 26 luglio 2014. Volendo contribuire a formare i futuri docenti DNL in CLIL, il corso è destinato, per il conseguimento di un livello di competenza B2 nella lingua francese, prioritariamente a 20 docenti DNL (Disciplina Non Linguistica) che insegnano Storia in francese del dispositivo EsaBac, ed eventualmente, nel caso non si raggiunga la copertura dei posti, a docenti implicati in progetti CLIL di Storia in francese. Vitto, alloggio sono a carico dell’autorità francese, il viaggio a carico dei partecipanti.
2.b) Seminario pedagogico in Italia - posti n. 14 – Aosta, 14 -25 luglio 2014. Il Seminario destinato a 10 docenti italiani di lingua francese nelle scuole secondarie - accompagnati da 4 tutors scelti tra coloro che hanno partecipato l’anno precedente - si realizzerà ad Aosta dal 14 al 25 luglio 2014. Vitto e alloggio sono a carico del MIUR. Il viaggio è a carico dei partecipanti.
Requisiti e domande di partecipazione: I corsi sono rivolti ai docenti a tempo indeterminato e a tempo determinato a.s. 2013-2014. Per l'ammissione alla selezione i docenti, pena l'esclusione, dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni, di: - non avere un’età superiore ai 55 anni; - prestare effettivo servizio nelle scuole secondarie di I o II grado statali o paritarie, quali docenti in attività di insegnamento per la lingua straniera (tedesca o francese) o per l’insegnamento della disciplina non linguistica; - prestare effettiva attività di insegnamento; - non aver partecipato, nell'ultimo triennio (2011-2013), a medesime od analoghe attività di formazione, né di aver fruito di borse di studio o di ricerca o di perfezionamento linguistico offerte dal Ministero degli Affari Esteri o assegnate da Enti, Governi stranieri o organizzazioni comunitarie ed internazionali. Le domande di partecipazione, corredate da un dettagliato curriculum e redatte in formato elettronico (Word) - utilizzando l’Allegato 1 - dovranno pervenire, tramite posta certificata (PEC) degli Istituti di appartenenza, agli Uffici Scolastici Regionali, alle Sovrintendenze Scolastiche e alle Intendenze Scolastiche, competenti per sede di servizio, entro e non oltre il 10 maggio 2014. La D.G. per gli Affari Internazionali procederà alle assegnazioni dei docenti per la partecipazione alle attività di perfezionamento tenendo conto delle designazioni degli Uffici Scolastici Regionali e in base al criterio di favorire la più ampia distribuzione sul territorio nazionale dei posti offerti per ciascuna iniziativa. I docenti che riceveranno la lettera di assegnazione saranno tenuti entro 3 giorni, a pena di decadenza, a comunicare l'accettazione o la rinuncia al Dirigente dell’Ufficio III - Direzione Generale per gli Affari Internazionali - Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, per posta elettronica a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per il periodo di partecipazione ai corsi di perfezionamento, compresi i relativi spostamenti, i docenti partecipanti sono considerati in servizio. Non sono ammessi a partecipare i docenti non autorizzati dalla Direzione Generale e qualsivoglia accompagnatore.

° I trasferimenti dei docenti di sostegno delle superiori si fanno ad aree unificate
Per le secondarie di II grado si farà come per il I grado. Cade quindi la distinzione tra aree disciplinari di appartenenza (AD01, AD02, AD03, AD04) dei singoli docenti.
L’Amministrazione e le OO.SS lo hanno deciso, in applicazione dell’art. 15 comma 3-bis della l.128/2013 (in materia di nuove assunzioni), modificando l’art.30 Contratto Mobilità Sostegno.

La questione “Quota 96” si è impaludata. Qui ci vuole il “piè veloce”
E’ dubbio se il Documento di Economia e Finanza risolverà il problema dei quasi 4000 colleghi che hanno 61 anni di età e 35 di contributi o 60 anni di età e 36 di contributi.
In audizione in Commissione Bilancio della Camera, lo scorso 14 aprile il sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini ha rappresentato, con riferimento al DEF 2014, una situazione interlocutoria. Servirebbe reperire almeno 450 milioni di euro per quest’anno e per ciascuno degli anni prossimi, fino a quello che la Fornero ha decretato per il pensionamento dei 4mila. La Ragioneria dello Stato ha giudicato “incerte” le coperture economiche individuate in sede politica; il MEF ha espresso lo stesso parere. Ci vorrebbe l’intervento di Speedy-Renzi, il piè veloce per antonomasia, perché da troppo tempo si trascina l’”errore” compiuto dalla riforma Fornero (parole del presidente della VII Commissione al Senato, Andrea Marcucci, lo scorso febbraio). Si consideri che a pagare l’errore sono, oltre che i pensionandi, anche i quattromila docenti precari che attendono di subentrare negli organici. Non si contano più le prese di posizione, in questi due anni dalla Riforma Fornero, di parlamentari favorevoli a che il governo deliberi il pensionamento dei “Quota 96”: - nel novembre scorso, la Commissione XI “Lavoro” approvò il ddl Ghizzoni-Incerti; - a fine gennaio si aveva il parere delle commissioni VII e IX della Camera, favorevole a che si introducesse, all’art.24 della Riforma Fornero, una specifica norma per il personale scolastico; - Lo scorso 27 marzo è stata la volta di Barbara Saltamartini, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera; - adesso, due esponenti del PD rilancia con forza Mila Spicola, vicesegretario del PD-Sicilia, e Francesco Boccia, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera, dichiara senza mezzi termini: “Il governo inserisca il tema nella risoluzione al Def, altrimenti saremo costretti a modificare i decreti durante l'approvazione in Parlamento''.

° Graduatorie ad esaurimento triennio 2014/16. Trasferimenti da Bolzano
Il MIUR ha reso disponibile il modello T per la richiesta di trasferimento dalle graduatorie ad esaurimento della provincia autonoma di Bolzano alle graduatorie ad esaurimento di altra provincia del territorio nazionale; gli interessati lo reperiscono nel sito www.istruzione.it

° Quanti punti, per le supplenze fatte?
Per i docenti precari, 16 giorni benedetti.
La frazione di un mese di lavoro, se è di almeno sedici giorni, dà diritto al punteggio (2 punti) riconosciuto per un intero mese di lavoro. Per questa ragione, i supplenti dispongono: di 4 punti per un servizio di almeno 46 giorni; di 6 punti per un servizio di almeno 76 giorni; di 8 punti per un servizio di almeno 106 giorni; di 10 punti per un servizio di almeno 136 giorni e del punteggio massimo (12 punti) per un servizio di almeno 166 giorni.

° Decreto Studenti-apprendisti: a breve la firma dei ministri Giannini, Poletti, Padoan
ItaliaOggi ha pubblicato anticipazioni sul contenuto del decreto che innova il rapporto formazione-lavoro. Riportiamo
“Da appannaggio quasi esclusivo degli istituti professionali, l'esperienza in azienda sarà generalizzata a tutte le superiori. Anzi, con un vero contratto di apprendistato per i giovani prescelti e per un'incidenza non da poco: fino al 35% dell'orario annuale delle lezioni e già dai 16 anni di età dello studente. … La novità riguarderà l'ultimo biennio delle superiori, a partire già dal prossimo settembre. Una tabella di marcia stretta, quella che si è data il governo … In base all'intesa regionale, le scuole interessate, singolarmente oppure in rete, potranno accordarsi con l'azienda per l'organizzazione della didattica, la scelta dei ragazzi interessati da avviare ai percorsi, la certificazione delle competenze. Per l'intera durata del percorso, sarà garantita la presenza di un tutor aziendale e di un tutor scolastico. Il tempo per l'apprendistato sarà ricavato utilizzando gli spazi di flessibilità fino a un tetto del 35% dell'orario annuale delle lezioni… I docenti, nel valutare il rendimento degli studenti-apprendisti, dovranno tenere conto delle valutazioni aziendali. Anche l'esame di maturità dovrebbe cambiare, con la terza prova scritta predisposta dalle commissioni includendo il progetto in azienda…. I percorsi dureranno fino al 2016 e saranno valutati dai dicasteri dell'Istruzione e del Lavoro, attraverso Indire e Isfol. (Fonte: Alessandra Ricciardi - ItaliaOggi – 8 aprile 2014)

La questione “Quota 96” si è impaludata. Qui ci vuole il “piè veloce”
E’ dubbio se il Documento di Economia e Finanza risolverà il problema dei quasi 4000 colleghi che hanno 61 anni di età e 35 di contributi o 60 anni di età e 36 di contributi.
In audizione in Commissione Bilancio della Camera, lo scorso 14 aprile il sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini ha rappresentato, con riferimento al DEF 2014, una situazione interlocutoria. Servirebbe reperire almeno 450 milioni di euro per quest’anno e per ciascuno degli anni prossimi, fino a quello che la Fornero ha decretato per il pensionamento dei 4mila. La Ragioneria dello Stato ha giudicato “incerte” le coperture economiche individuate in sede politica; il MEF ha espresso lo stesso parere. Ci vorrebbe l’intervento di Speedy-Renzi, il piè veloce per antonomasia, perché da troppo tempo si trascina l’”errore” compiuto dalla riforma Fornero (parole del presidente della VII Commissione al Senato, Andrea Marcucci, lo scorso febbraio). Si consideri che a pagare l’errore sono, oltre che i pensionandi, anche i quattromila docenti precari che attendono di subentrare negli organici. Non si contano più le prese di posizione, in questi due anni dalla Riforma Fornero, di parlamentari favorevoli a che il governo deliberi il pensionamento dei “Quota 96”: - nel novembre scorso, la Commissione XI “Lavoro” approvò il ddl Ghizzoni-Incerti; - a fine gennaio si aveva il parere delle commissioni VII e IX della Camera, favorevole a che si introducesse, all’art.24 della Riforma Fornero, una specifica norma per il personale scolastico; - Lo scorso 27 marzo è stata la volta di Barbara Saltamartini, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera; - adesso, due esponenti del PD rilancia con forza Mila Spicola, vicesegretario del PD-Sicilia, e Francesco Boccia, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera, dichiara senza mezzi termini: “Il governo inserisca il tema nella risoluzione al Def, altrimenti saremo costretti a modificare i decreti durante l'approvazione in Parlamento''.

° Graduatorie ad esaurimento triennio 2014/16. Trasferimenti da Bolzano
Il MIUR ha reso disponibile il modello T per la richiesta di trasferimento dalle graduatorie ad esaurimento della provincia autonoma di Bolzano alle graduatorie ad esaurimento di altra provincia del territorio nazionale; gli interessati lo reperiscono nel sito www.istruzione.it

° Quanti punti, per le supplenze fatte?
Per i docenti precari, 16 giorni benedetti.
La frazione di un mese di lavoro, se è di almeno sedici giorni, dà diritto al punteggio (2 punti) riconosciuto per un intero mese di lavoro. Per questa ragione, i supplenti dispongono: di 4 punti per un servizio di almeno 46 giorni; di 6 punti per un servizio di almeno 76 giorni; di 8 punti per un servizio di almeno 106 giorni; di 10 punti per un servizio di almeno 136 giorni e del punteggio massimo (12 punti) per un servizio di almeno 166 giorni.

° Decreto Studenti-apprendisti: a breve la firma dei ministri Giannini, Poletti, Padoan
ItaliaOggi ha pubblicato anticipazioni sul contenuto del decreto che innova il rapporto formazione-lavoro. Riportiamo
“Da appannaggio quasi esclusivo degli istituti professionali, l'esperienza in azienda sarà generalizzata a tutte le superiori. Anzi, con un vero contratto di apprendistato per i giovani prescelti e per un'incidenza non da poco: fino al 35% dell'orario annuale delle lezioni e già dai 16 anni di età dello studente. … La novità riguarderà l'ultimo biennio delle superiori, a partire già dal prossimo settembre. Una tabella di marcia stretta, quella che si è data il governo … In base all'intesa regionale, le scuole interessate, singolarmente oppure in rete, potranno accordarsi con l'azienda per l'organizzazione della didattica, la scelta dei ragazzi interessati da avviare ai percorsi, la certificazione delle competenze. Per l'intera durata del percorso, sarà garantita la presenza di un tutor aziendale e di un tutor scolastico. Il tempo per l'apprendistato sarà ricavato utilizzando gli spazi di flessibilità fino a un tetto del 35% dell'orario annuale delle lezioni… I docenti, nel valutare il rendimento degli studenti-apprendisti, dovranno tenere conto delle valutazioni aziendali. Anche l'esame di maturità dovrebbe cambiare, con la terza prova scritta predisposta dalle commissioni includendo il progetto in azienda…. I percorsi dureranno fino al 2016 e saranno valutati dai dicasteri dell'Istruzione e del Lavoro, attraverso Indire e Isfol. (Fonte: Alessandra Ricciardi - ItaliaOggi – 8 aprile 2014)